Fondo Impresa Donna: 200 milioni di euro per le imprese femminili- di Roberto Lo Meo

Fondo Impresa Donna: 200 milioni di euro per le imprese femminili- di Roberto Lo Meo

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L’obiettivo del Fondo Impresa Donna è quello di incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di progetti innovativi.

L’intervento proposto dal MISE fa parte della Missione 5 “Inclusione e coesione” prevista dal PNRR e una dotazione finanziaria totale di 200 milioni di euro. Sono previste n. 2 linee di intervento:

ü Linea A “Incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili”, dedicata alle imprese costituite da meno di 12 mesi.

ü Linea B “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”, per le imprese costituite da almeno 12 mesi.

Beneficiari: Gli aiuti possono essere richiesti da lavoratrici autonome e imprese operanti nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo, con i seguenti requisiti:

ü cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie;

ü società di capitale con quote e componenti di Consiglio di Amministrazione per almeno due terzi di donne;

ü imprese individuali la cui Titolare è una donna.

Nel caso di lavoratrici autonome non tenute all’obbligo di iscrizione al Registro Imprese devono essere in possesso unicamente della Partiva IVA, aperta da almeno 12 mesi.

Progetti ammissibili: I programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile o lo sviluppo ed il consolidamento di una già costituita, riguardano le seguenti attività:

ü produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli;

ü fornitura di servizi, di qualsiasi settore;

ü commercio e turismo.

Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda (oppure alla data di costituzione dell’impresa o apertura della p. IVA per le persone fisiche) ed esser relative alle seguenti voci di spesa:

1. Opere Murarie, nei limiti del 30% del totale delle spese complessive del Piano di spesa;

2. Impianti, Macchinari, Attrezzature e Arredi;

3. Programmi informatici e soluzioni tecnologiche;

4. Personale dipendente assunto a tempo indeterminato o determinato, dopo la data di presentazione della domanda e impiegato funzionalmente nella realizzazione dell’iniziativa agevolativa;

5. Capitale Circolante (materie prime, servizi, affitto della sede) nei limiti del 20% del totale delle spese complessive del Piano di spesa per le imprese esistenti da meno di 3 anni, e nei limiti del 25% del totale delle spese complessive del Piano di spesa per le imprese esistenti da più di 3 anni;

Non sono ammesse spese relative alla mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature. Inoltre non sono ammissibili le spese relative a imposte tasse e IVA.

Per la Linea A l’importo di spesa massima è pari a 250.000 €, mentre per la Linea B è pari a 400.000 €.

Incentivi:

Linea A. Nascita di nuove Imprese. L’incentivo per la Linea A consiste in un contributo a fondo perduto:

ü Fino all’80% delle spese ammissibili (per un massimo di 50.000 €) per gli investimenti fino a 100.000 €. Per le donne in stato di disoccupazione che avviano una impresa individuale o attività di lavoro autonomo, la percentuale è elevata al 90%.

ü Fino al 50% delle spese ammissibili per gli investimenti compresi tra 100.000 € e 250.000 €.

Linea B. Consolidamento di Imprese esistenti. Per le imprese costituite da almeno 12 mesi e da non più di 36 mesi, l’incentivo è composto per il 50% da una quota a fondo perduto e per il restante 50% nella forma di finanziamento agevolato a tasso zero, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Per le spese relative ad esigenze di capitale circolante l’agevolazione consiste solo nel contributo a fondo perduto. Per le imprese costituite da più di 36 mesi, è composto da un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi e un finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di 8 anni. I finanziamenti sono rimborsati dopo 12 mesi dall’erogazione dell’ultima quota agevolativa, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno (non sono assistiti da forme di garanzia).

Presentazione della domanda

Lo sportello per la presentazione della domanda si aprirà il 05 maggio 2022. Le domande verranno valutate secondo i seguenti criteri:

1. Adeguatezza e coerenza delle competenze del team imprenditoriale rispetto al progetto proposto.

2. Individuazione del vantaggio competitivo e strategie di marketing.

3. Fattibilità e Sostenibilità tecnico-economica del progetto imprenditoriale.

4. Impatto sociale, occupazionale, ambientale.

Bagheria, 07/04/2022

Dott. Roberto Lo Meo

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