Si organizza a Santa Flavia la protesta contro il sottopasso

Si organizza a Santa Flavia la protesta contro il sottopasso

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Di attualità sia a Bagheria che a Santa Flavia il problema della eliminazione dei passaggi a livello che dovrà essere realizzata entro il 2012, con la creazione di percorsi alternativi.
A Santa Flavia in particolare si sta sviluppando un forte movimento di protesta
che ha l’obiettivo di fare recedere l’amministrazione dall’orientamento sinora manifestato e di cui abbiamo dato conto, di aderire al progetto di sottopasso proposto dalla Rete Ferroviaria Italiana.

Un progetto che interesserebbe in parte l’attuale villetta attigua a Piazza Stazione, la stessa Piazza Stazione, e un’area interna allo scalo ferroviario, sino di fronte alla villa del Basile, che è proprio a ridosso dell’attuale passaggio a livello.
Questa soluzione viene fortemente osteggiata da gruppi di cittadini che si stanno mobilitando con tutti gli strumenti della democrazia per bloccarla.
E’ partita una petizione popolare che viene in queste settimane sottoposta alla firma di cittadini e che contiene le ragioni per cui non si condivide l’ipotesi di progetto caldeggiata dall’amministrazione.

Si parla di
snaturamento della Piazza Stazione e della Villa annessa bene primario della storia centenaria del nostro Comune”, e di adesione alle iniziative legali portate avanti da alcuni cittadini contrari all’ipotesi di progetto e “ la cui realizzazione farebbe perdere alla frazione di Santa Flavia quel poco di identità rimasta”.
I firmatari della petizione fanno appello a tutte le autorità competenti dal Ministero dell’Ambiente a quello dei Beni culturali sino ai competenti Assessorati Regionali, al Comando dei Carabinieri che si occupa della tutela del patrimonio ambientale a sospendere tutti gli adempimenti progettuali, per sistemarlo in una zona diversa.

I firmatari della petizione si rivolgono ai consiglieri chiedendo all’organo di rappresentanza locale “di prendere coscienza che la realizzazione dell’opera sarebbe contraria alla volontà della stragrande maggioranza dei cittadini, e avrebbe ricadute negative sul turismo e l’economia, e stravolgerebbe l’assetto storico del Comune”.
Non manca infine la richiesta di un referendum per poter chiamare i cittadini flavesi a pronunciarsi democraticamente sull’argomento.

Anche a Bagheria l’argomento è controverso: di fronte alla proposta presentata dall’Amministrazione e non condivisa dalla R.F.I:, è stato inviato dall’Assessorato regionale ai Lavori pubblici un Commissario per procedere comunque all’approvazione del progetto.
E’ stato lo stesso commissario l’ing. Mario Megna, a convocare per martedì 26 Maggio una seduta straordinaria del consiglio comunale per procedere all’esame della proposta progettuale.
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