Le autorità sanitarie: a Bagheria nessun allarme per H1/N1

Le autorità sanitarie: a Bagheria nessun allarme per H1/N1

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Il dottore Marcello Scalici, coordinatore del Distretto Sanitario di Bagheria, ci riceve di buon mattino, proprio mentre sta dando disposizioni ai suoi collaboratori sulle scadenze per affrontare la prevedibile pandemia che sarà causata dal virus di tipo A/H1N1. Nessun particolare allarme, tutto si sta svolgendo secondo quanto previsto dalle procedure. Intanto i vaccini ci dice sono di due tipi, distinguendo quelli per la influenza stagionale e quelli per la pandemia.



Quelli per la stagionale saranno somministrati come gli altri anni dai medici di famiglia secondo le solite procedure.

Parliamo invece dei vaccini per la pandemia.

"Ne sono arrivate già cinquecento dosi - esordisce il dr. Scalici- che già da oggi serviranno per vaccinare i soggetti a rischio che, ripetiamolo, sono intanto gli stessi operatori socio sanitari, le forze di pubblica sicurezza e quanti per l’attività che svolgono vengono in contatto con il pubblico, ed i bambini dai 6 mesi ai 17 anni che soffrano di serie patologie concomitanti. i medici di base hanno già comunicato quali sono tra i loro assistiti i pazienti a rischio, che nei prossimi giorni (nei pomeriggi dei gironi dispari n.d.r.), verranno avvisati di recarsi presso i locali del centro di vaccinazione di Via Mattarella per essere sottoposti alla vaccinazione.
Per gli over 65 non c’è alcuna necessità di vaccinarsi contro l’H1N1, perché la hanno sicuramente contratta negli anni cinquanta, a meno che non presentino serie patologie concomitanti.
"

"Ad oggici dice il dottore Scalici- non abbiamo ricevuto segnalazioni dalle scuole: il caso del Bagnera ci è stato segnalato dal presidente di circolo Giovanni Di Bernardo. E’ possibile anche che ci siano stati dei casi già risolti, e che hanno avuto una evoluzione benigna e sono stati trattati e curati come una normale influenza.
Non c’è nessun presupposto per chiudere nessuna scuola, ed è altamente improbabile che si debba procedere ad una misura così drastica. Piuttosto è giusto che si seguano alcuni suggerimenti di buon senso, che possono ridurre l’espandersi della pandemia" .

"Suggeriamo pertanto alle insegnanti -continua il dr. Scalici- di fare aerare spesso le classi, di suggerire ai bambini di lavarsi con frequenza le mani con sapone o detergente , nel caso debbano starnutire di coprirsi il volto con le mani, di utilizzare fazzoletti a perdere, evitare ove possibile abbracci e strette di mano, insomma misure di igiene personale che il buon senso suggerisce."

Il problema dell’acqua nelle scuole e negli uffici pubblici è in questo momento assolutamente essenziale, ma proprio questa mattina veniva segnalato dalle mamme che portano i loro piccoli alla scuola “L.Pirandello” che i rubinetti sono a secco.

Nel pomeriggio di oggi giovedi si svolgerà un incontro tra i vertici preposti alla igiene pubblica e i medici di medicina generale e i pediatri.

L’opinione dei pediatri e dei medici che abbiamo ascoltato è di assoluta serenità, la pandemia nei prossimi giorni si diffonderà , ma non dovrebbe essere più grave delle normali influenze di stagione; sicuramente come dicevamo e come sostengono alcuni, casi di influenza da H1N1 ce ne sono sicuramente stati e risolti come è sempre avvenuto per la “normale”influenza stagionale.