Al via i nuovi incentivi regionali per il Turismo: scadenza 13 novembre 2010

Al via i nuovi incentivi regionali per il Turismo: scadenza 13 novembre 2010

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Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 32 del 16 luglio, i Bandi pubblici per "l'attivazione, la riqualificazione e

l'ampliamento dell'offerta ricettiva locale" e per la "realizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati all'attuazione del piano strategico regionale della portualità turistica".

Si tratta dell'attivazione di Fondi Comunitari del P.O. FESR 2007/2013, a favore delle piccole e medie imprese operanti in Sicilia nel settore turistico, di 125 milioni di euro per la ricettività alberghiera e di 52 milioni di euro per la nautica da diporto, messi a bando dall'Assessorato Regionale al Turismo.
Le domande andranno presentate entro 120 giorni, dalla pubblicazione, e cioè entro il 13 novembre prossimo, al Dipartimento Attività Produttive, che curerà l'istruttoria.
I bandi, oltre che sulla GURS, supplemento ordinario n. 2, sono disponibili sul sito: www.regione.sicilia.it/turismo

 


A) Bando "Attivazione, la riqualificazione e l'ampliamento dell'offerta ricettiva locale"


Il bando è finalizzato all'attuazione della Linea di intervento 3.3.1.4 del PO FESR 2007/2013: Azioni per l'attivazione, la riqualificazione e l'ampliamento dell'offerta ricettiva locale e delle correlate attività di completamento, da realizzarsi nelle aree a vocazione turistica, mediante riconversione e/o riqualificazione del patrimonio immobiliare già esistente, con particolare riferimento ad edifici storici e di pregio siti nei centri storici, nei borghi marinari, ed agli edifici della tradizione rurale, garantendone le condizioni di accessibilità alla pubblica fruizione ed in relazione alla capacità dei territori di sopportare il carico antropico derivante dai predetti insediamenti produttivi e con processi produttivi rispettosi dell'ambiente.

Beneficiari


I beneficiari delle agevolazioni sono le piccole e medie imprese che realizzano gli investimenti su tutto il territorio siciliano, che gestiscono o intendano intraprendere la gestione di attività economiche di tipo turistico.
Le attività economiche cui destinare le risorse previste dal regime di aiuti sono le seguenti:
a) Attività ricettive alberghiere ed extralberghiere;
b) Attività di ristorazione direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente;
c) Attività sportive direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente;
d) Attività inerenti il benessere fisico della persona direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente;
e) Attività inerenti la congressualità direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente.
Si tratta di attività ricettive previste dalla normativa regionale di seguito specificamente elencate: Alberghi, Motels, Villaggi albergo, Residenze turistico alberghiere, Campeggi, Villaggi turistici, Esercizi di affittacamere, Case ed appartamenti per vacanze, Case per ferie, Ostelli per la gioventù, Rifugi alpini, Aziende turistico residenziali, Turismo rurale.


Attività ammissibili


Le attività economiche dovranno essere realizzate mediante utilizzo del patrimonio immobiliare già esistente, pena l'esclusione dal Bando. Verranno valorizzati i programmi d'investimento che ricadranno nelle seguenti localizzazioni:
a) Aree ad elevata potenzialità turistica in presenza di attrattori archeologici e/o monumentali, rilevati dal "Piano paesistico" approvato con D.A. n°6080 del 21.05.99;
b) Comuni facenti parte dei "Parchi regionali" o "Riserve Naturali Orientate o Integrali";
c) Comuni sedi di portualità turistica di cui al "Piano Strategico per lo sviluppo della nautica da diporto in Sicilia";
d) Sistemi turistici maturi (rapporto tra il numero di posti letto operativi nel comune ed il numero di abitanti residenti con un indice di maturità corrispondente ad almeno 20 pl ogni 100 abitanti).
Verranno ulteriormente valorizzate le attività ubicate in edifici storici e di pregio siti nei centri storici, nei borghi marinari ed agli edifici della tradizione rurale.

Il settore di riferimento è quello turistico - alberghiero ed in riferimento alle attività economiche della filiera del turismo individuate si precisano le seguenti tipologie di attività ammissibili:
a) Attivazione di nuova attività ricettiva;
b) Ampliamento di attività ricettiva esistente;
c) Riqualificazione di attività ricettiva esistente;
d) Riattivazione di attività ricettiva esistente;
e) Attivazione di nuove attività di completamento correlate ad una struttura ricettiva esistente;
f) Ampliamento di esistenti attività di completamento correlate ad una struttura ricettiva esistente;
g) Riqualificazione di esistenti attività di completamento correlate ad una struttura ricettiva esistente

Agevolazioni


Sono previsti contributi a fondo perduto per 50% dell'importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle piccole imprese, ed al 40% dell'importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle medie imprese.
Il contributo massimo concedibile per ogni progetto è pari a 8 ML di euro (anche in presenza di progetti il cui valore superi i 16 milioni di euro).

Presentazione della Domanda


La domanda di partecipazione al Bando dovrà essere presentata dagli aventi titolo entro il termine perentorio di giorni 120 dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Ciascuna domanda di agevolazioni deve essere correlata ad un programma di investimenti che non può riguardare più di una sola unità locale e che deve essere organico e funzionale, da solo idoneo, cioè, a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed occupazionali prefissati dall'impresa ed indicati nella domanda di agevolazione.

I programmi d'investimento, pena l'esclusione, dovranno essere corredati da un progetto tecnico definitivo contenente i seguenti elaborati:
- Relazione descrittiva redatta in conformità dell'art. 26 del DPR n°554/1999;
- Elaborati grafici redatti in conformità dell'art. 30 del DPR n°554/1999;
- Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici redatto in conformità dell'art.32 del DPR n°554/1999;
- Computo metrico estimativo redatto in conformità dell'art.34 del DPR n°554/1999;
- Quadro economico. Al fine di una verifica della rispondenza, gli importi risultanti dal quadro economico dovranno rifluire negli appositi punti dell'allegato tecnico del businnes-plan.
Il progetto tecnico definitivo dovrà possedere, alla data di presentazione dell'istanza di partecipazione al bando, tutte le autorizzazioni necessarie per la realizzazione dell'intervento edilizio (concessione, autorizzazione) ai sensi della normativa urbanistica ed edilizia vigente rilasciate dagli Enti territoriali competenti (Comuni, Province, Genio civile, Soprintendenze, Forestale).
A conclusione del programma d'investimento l'immobile edilizio oggetto dell'intervento dovrà possedere la certificazione energetica dell'edificio in conformità al DM del 26.06.2009 del Ministero dello sviluppo economico.

A garanzia della volontà dell'impresa di realizzare il programma agevolato, alla domanda deve essere allegata, pena l'invalidità della domanda stessa, una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta.

 

B) Bando "realizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati all'attuazione del piano strategico regionale della portualità turistica"

Il presente bando è finalizzato all'attuazione della linea di intervento 3.3.2.5 del PO FESR 2007/2013: Interventi strutturali ed infrastrutturali finalizzati all'attuazione del piano strategico regionale della portualità turistica, con priorità alla realizzazione di approdi sicuri a ricettività elastica nelle isole minori e nelle località di maggiore attrazione turistica
Gli obiettivi perseguiti dalla linea di intervento 3.3.2.5 sono riconducibili all'attuazione del "Piano strategico per lo sviluppo della nautica da diporto in Sicilia", approvato con decreto n. 69 del 26 maggio 2006, la cui finalità è l'ottimizzazione della portualità turistica realizzata attraverso un insieme sistemico collegato in rete, attribuendo al sistema siciliano un ruolo baricentrico in un ampio scenario mediante una gestione dei porti turistici e di applicazione in essi delle nuove avanzate tecnologie e della qualità dei vari servizi indispensabili per l'accoglienza dei diportisti.
Le scelte relative agli investimenti da realizzare dovranno considerare il porto turistico non come un punto di arrivo del diportista nautico, né il parcheggio della sua imbarcazione, bensì come una ulteriore "porta di accesso" al sistema turistico siciliano, punto di partenza di possibili itinerari per la fruizione e integrazione con gli altri segmenti dell'offerta turistica immediatamente retrostante la costa.

 

Beneficiari


I beneficiari delle agevolazioni sono le piccole e medie imprese che realizzano gli investimenti su tutto il territorio siciliano.
Al fine della partecipazione al presente bando le PMI dovranno possedere i seguenti requisiti inderogabili:
- essere in possesso della concessione demaniale relativamente al programma di investimento da realizzare ovvero essere richiedenti di concessione demaniale sulla base di un progetto approvato dalla conferenza di servizi;
- siano già iscritte nei relativi registri delle imprese e costituite sotto forma di società regolari, ossia società regolarmente costituite così come previsto dal codice civile;
- non rientrino tra le imprese in difficoltà, così come definito dal regolamento CE n. 800 del 6 agosto 2008 e dagli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
- dimostrino di possedere adeguate risorse economiche al fine di garantire la quota di investimento non coperta dal contributo, attraverso attestazione rilasciata da un istituto di credito, comprovante la solidità finanziaria dell'impresa istante, la reale capacità di far fronte sia alla quota di cofinanziamento a proprio carico che alle esigenze tecniche ed agli impegni finanziari assunti;
- abbiano restituito integralmente le eventuali somme dovute per i procedimenti di revoca di agevolazione di qualsiasi natura precedentemente concesse dalla Regione siciliana per i quali, alla medesima data, siano inutilmente decorsi i termini per le opposizioni ovvero sia stata pronunciata sentenza definitiva.

Attività ammissibili


Le attività economiche cui destinare le risorse previste dal regime di aiuti sono le seguenti:
- attività inerenti la realizzazione di approdi sicuri a ricettività elastica;
- attività inerenti la realizzazione di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche;
- attività inerenti il completamento di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche;
- attività inerenti la funzionalizzazione di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche;
- attività inerenti la qualificazione di strutture portuali e infrastrutture portuali turistiche.

In particolare, le tipologie di attività ammissibili sono:
1) approdi sicuri nelle isole minori attraverso la realizzazione di: porti verdi: spiagge attrezzate e porti a secco (dry storage); parchi boe; porti elastici: integrazione di caratteristiche diverse tra spiagge attrezzate, porti a secco, parchi boe e porti tradizionali;
2) completamento e adeguamento delle strutture e infrastrutture portuali esistenti ai parametri di "qualità": funzionalità; impatto estetico; sostenibilità ambientale;
3) approdi sicuri a ricettività elastica nelle località di maggiore attrazione turistica attraverso la realizzazione di: porti verdi: spiagge attrezzate e porti a secco (dry storage); parchi boe; porti elastici: integrazione di caratteristiche diverse tra spiagge attrezzate, porti a secco, parchi boe e porti tradizionali;
4) completamento e adeguamento delle strutture e infrastrutture portuali turistiche a "vocazione extraregionale" (con priorità per i porti HUB) ai parametri di "qualità": funzionalità; impatto estetico; sostenibilità ambientale; completamento e adeguamento strutture e infrastrutture portuali turistiche con "vocazione regionale".
I programmi d'investimento, pena l'esclusione, dovranno essere corredati da un progetto tecnico definitivo munito di tutte le autorizzazioni e dei pareri in riferimento a livello di progettazione definitiva.

Agevolazioni


Sono previsti contributi a fondo perduto per 50% dell'importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle piccole imprese, ed al 40% dell'importo delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle medie imprese.
Il contributo massimo concedibile per ogni progetto è pari a 8 ML di euro (anche in presenza di progetti il cui valore superi i 16 milioni di euro).


Presentazione della Domanda


La domanda di partecipazione al Bando dovrà essere presentata dagli aventi titolo entro il termine perentorio di giorni 120 dalla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Ciascuna domanda di agevolazioni deve essere correlata ad un programma di investimenti che non può riguardare più di una sola unità locale e che deve essere organico e funzionale, da solo idoneo, cioè, a conseguire gli obiettivi produttivi, economici ed occupazionali prefissati dall'impresa ed indicati nella domanda di agevolazione.

A garanzia della volontà dell'impresa di realizzare il programma agevolato, alla domanda deve essere allegata, pena l'invalidità della domanda stessa, una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa, irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta.