Pensa che si sia trattato di una vera e propria spedizione punitiva E.B., 39 anni, sovrintendente della Polizia di Stato che presta regolarmente servizio presso il commissariato di Bagheria.
Una aggressione violenta e preordinata, e non come si era pensato in un primo momento, un tentativo di rapina degenerato.
Il fatto è accaduto proprio davanti un bar di piazza Giulio Cesare, dove E.B., che abita nella zona della stazione centrale di Palermo, e che fino al 2011 prestava servizio a Palermo sulle volanti della Polizia, poco dopo la mezzanotte aveva comprato una bottiglia d'acqua prima di ritirarsi.
Mentre stava per uscire dal bar è stato avvicinato da un italo tunisino poi arrestato nell' immediata vicinanza del fatto, Mahamud Landoulsi, 27 anni, pregiudicato noto al poliziotto perchè amico di un altro connazionale nei confronti del quale il sovrnitendente aveva portato avanti una indagine conclusasi con una richiesta di arresto per una rapina ad una turista portioghese.
La richiesta di arresto era stata respinta ma Landoulsi, amico del presunto rapinatore, in più occasioni aveva manifestato pubblicamente l'intenzione di vendicare l'amico.
Per questo quando il tunisino gli ha chiesto di venir fuori per ragionare, non ha capito che stava cadendo in una trappola: da dietro un muro sono sbucati all'improvviso tre compari del tunisino, uno dei quali Zine Abidine Belgassemi, verrà anche lui arrestato assieme a Landoulsi, da una volante che si trovava in zona; ed a quel è iniziato il vero e proprio pestaggio.
Un calcio al petto che che ha fatto perdere quasi subito conoscenza al poliziotto e poi ancora pugni e calci, sin quando non si sono resi conto che E.B. era svenuto a terra, allorchè sono scappati.
Il poliziotto, che era in borghese, soccorso da alcuni passanti è stato subito ricoverato all'Ospedale Civico, dove gli sono state riscontrate la frattura di uno zigomo, di un dito oltre ad un grave trauma all'occhio sinistro.
"Questa banda di tunisisni che detta legge nella zona della Stazione centrale di Palermo mi ha voluto far pagare- sostiene il poliziotto - il fatto che pretendevo di fare roisettare la legge.
La Polizia sta lavorando per individuare e arrestare gli altri due complici degli arrestati, nelle cui tasche sono stai peraltro ritrovati oggetti personali rapinati al poliziotto subito dopo il pestaggio.