Larysa Moskalenko arrestata ad ottobre per tratta di minori aveva chiesto armi a Ramon Fernandez

Larysa Moskalenko arrestata ad ottobre per tratta di minori aveva chiesto armi a Ramon Fernandez

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Larysa Moskalenko, l’ucraina arrestata a ottobre scorso con l’accusa di far parte di un’organizzazione criminale che rapiva minori contesi per restituirli ai genitori affidatari ai quali erano stati sottratti, avrebbe chiesto le armi (due Glock, una Taser e una 9 millimetri) a Juan Ramon Fernandez, il narcos italocanadese, ucciso assieme al complice Fernando Pimentel a colpi di pistola, bruciato e sepolto tra i rifiuti di una discarica abusiva di contrada Fiorilli a Casteldaccia.

I due erano stati ritrovati a maggio scorso, mentre l’incontro tra Moskalenko e Fernandez è avvenuto il 30 ottobre 2012. Il collegamento è stato scoperto dagli inquirenti che indagano sulla tratta. Larysa Moskalenko, nell’interrogatorio con il pm Geri Ferrara, ha prima negato e poi ammesso di avere avuto contatti con Fernandez tramite il suo compagno che doveva incontrare l’italocanadese per l’affitto di un locale.

In un sms l’ucraina chiede al narcos il prezzo delle armi.

A Fernandez, la donna avrebbe poi detto della spedizione in Tunisia per il “recupero” dei minori. “Non ho coinvolto Fernandez, gliel’ho detto perché sono stupida”, ha risposto Moskalenko incalzata dal pm.

articolo e foto tratto da blogsicilia.it