Pì perchè? perchè Sal? gli ultimi istanti di vita di Ramon e Fernando nella confessione di Carbone

Pì perchè? perchè Sal? gli ultimi istanti di vita di Ramon e Fernando nella confessione di Carbone

cronaca
Typography

Dopo la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura di Palermo, pubblichiamo integralmente il verbale riassuntivo successivo alla confessione di Giuseppe Carbone resa in seguito all'arresto  avvenuto nella stessa mattinata;  c'è la descrizione minuta e analitica degli omicidi consumati dal Carbone dei due ispano americani Juan Ramon Fendandez Paz e di Fernando Pimentel, in concorso, secondo le sue dichiarazioni, con i fratelli Pietro e Salvatore Scaduto.

Il verbale della deposizione che si apre alle 13.30 e si chiude alle 16.30  è  dell' 8  maggio 2013, a poche quindi ore dall'arresto di Giuseppe Carbone nell'operazione 'Argo' che aveva portato ad una retata di un'altra ventina di soggetti considerati esponenti di cosa nostra.

La credibilità delle dichiarazioni di Carbone sta nella  miriade di riscontri offerti alle sue dichiarazioni, e soprattutto nella indicazione del luogo dove saranno poi ritrovati i corpi carbonizzati dei due narcotrafficanti.

Va detto altresì che i fratelli Scaduto, Pietro e Salvatore  hanno sempre respinto le accuse loro rivolte dal Carbone, affermando che si trattava di falsità che  derivavano da malanimo e risentimento nei loro confronti per questioni di interesse.

Presenti all'interrrogatorio i p.m. dr.ssa Francesca Mazzocco e dott. Sergio De Montis, oltre a quattro ufficiali dei Carabinieri.

---------------------------------------------

Come ho già dichiarato spontaneamente, sono a conoscenza di alcuni fatti di reato e tra questi posso riferire in merito al duplice omicidio di Fernando e Raimondo, al quale ho partecipato.

Il progetto omicidiario risaliva ad alcuni mesi fa e verso febbraio mi fù comunicato da Pietro Scaduto, dopo avere saputo che non ero più in buoni rapporti con Raimondo.

L’omicidio è avvenuto in un luogo che ho individuata io e precisamente in un terreno con una casa in costruzione che appartiene a mio cugino ...................

Di nascosto da mio cugino ho rubato le chiavi di questo terreno che si trova in contrada Incorvina. L’omicidio è stato commesso con una cal 38, una cal 9 e una cal. 7.65.

Successivamente al fatto, Scaduto Salvatore si è disfatto della cal 38 mentre le altre due armi sono. state da me nascoste in contrada Incorvino in una porcilaia abbandonata.

Sono stati fissati diversi appuntamenti per l’agguato;.in particolare ne ricordo uno circa 10 gg prima dell’agguato effettivo, avvenuto il 9 aprile (come precisa in sede di verbalizzazione riassuntiva).  L’appuntamento veniva dato presso il bar 'Diva' con la scusa di concordate un acquisto di maijuana o di semi per la coltivazione.

Diverse volte l’appuntamento è saltato perché Fernando chiamava Scaduto Pietro all’utenza a lui in uso e Scaduto si preoccupava di non lasciare tracce dell’incontro sulla sua utenza.

Allo scopo, ho procurato successivamente a Scaduto l’utenza di un ragazzo di Casteldaccia e penso che l’incontro tra Fernando e Scaduto,per le 19.30 del 9 aprile, sia stato fissato utilizzando quella utenza.

L’incontro al bar Diva si è svolto tra Pietro Scaduto, Fernando e Raimondo; poi i tre sono arrivati a casa di .............. a bordo di una macchina scura noleggiata, penso una Clio, con Fernando alla guida.

Qui ci eravamo organizzati in modo che Scaduto Pietro, scendendo dalla macchina per aprire il cancello, potesse prendere la cal 9 che avevamo lasciato nascosta accanto al cancello; io invece. attendevo armato nella casa in costruzione e Scaduto Salvatore dentro il canile

altTuttavia, arrivati sul posto, mentre Scaduto Pietro chiudeva il cancello alle spalle della vettura, Scaduto  Salvatore ha immediatamente iniziato a sparare.

Io ho visto Raimondo già. fuori dalla vettura che andava verso Scaduto Pietro, credo per aprire il cancello, ma Fernando nel fare manovra investiva entrambi, tanto che Scaduto Pietro la sera verso le 11.00 si è dovuto recare in ospedale per il dolore alla spalla.

Immediatamente anche io e Pietro abbiamo cominciato a sparare, penso una trentina di colpi e Fernando è rimasto seduto morto dentro la macchina.

Raimondo, disteso a terra, ha guardato Pietro e ha detto: “Pi, perché?” poi ha visto me e ha detto: “Perché SaI?”. Pietro a questo punto usando la mia pistola l’ha colpito alla testa. A questo punto. abbiamo messò. i corpi sulla vettura, Raimondo ansimava e gli abbiamo dato il colpo di grazia.

Io mi sono messo alla guida e ho portato i corpi In una vecchia discarica in contrada Fiorilli, dove. vi ho indicato essere i corpi che in data odierna avete rinvenuto; Pietro mi accompagnava con la mia vespa, mentre Salvatore è tornato a casa con la sua Panda.

In contrada Fiorilli abbiamo bruciato i corpi con nafta insieme a dei copertoni. Il giorno dopo io e Salvatore siamo tornati sul posto e li. abbiamo coperti con vasche di eterriit (come precisa in sede di verbalizzazione riassuntiva)

La sera dell’omicidio io e Pietro abbiamo portato la macchina nella zona della discarica Bolognetta vicino a un ruscello e le abbiamo dato fuoco.
A questo punto ho accompagnato Pietro a prendere la sua macchina che era parcheggiata nei pressi di una torre di loro proprietà  Sono tornato sul posto ove abbiamo bruciato la macchina, dopo qualche giorno, ma la careassa non c’era più.

Dopo avere, bruciato l’auto, ci siamo recati ognuno a casa sua. Io ho buttato in un cassonetto la tuta da meccanico che indossavo, imbrattatasi di sangue.

Ci siamo quindi visti tutti e tre a casa di Scsduto Pietro. dove quest’ultimo mi incaricava di recarmi a casa di Raimondo e portare via tutte le fotografie scattate in Sudamerica che li ritraevano in compagnia di narcotraflicanti locali. Cosa che io ho fatto, raccogliendole tutte in un borsone scuro che ho poi bruciato tra Bagheria e Casteldaccia. 

L’indomani sono tornato a vedere se era rimasto qualcosa ma era tutto bruciato.

Presso l’abitazione ho prelevato un orologio Guess che ho consegnato a Salvatore Scaduto. Uno dei motivi del duplice omicidio è certamente che Raimondo aveva contatti con Sergio Flamia e gli Scaduto temevano che si potessero coalizzare contro di loro. Inoltre Fernando stava organizzando un imponente traffico di sostanze stupefacenti e avrebbe avuto ancora maggiore potere.
Gli Scaduto  infatti avevano intenzione di uccidere anche Sergio Flamia  e Modica Michele al momento della sua uscita dal carcere.

La motivazione di quest’ultimo progetto onìicidiario era 11 contrasto tra Michele Modica e Peter Scarcella in Canada. Uno degli esempi di questo contrasto è l’agguato che si verificò in Canada con obiettivo Modica Michele e in cui una ragazza rimase paralizzata.

Attualmente in Canada c’è una guerra di mafia tra Rizzuto ed un altro soggetto di cui Raimondo è “compare”. Gli Scaduto mantengono costanti contatti con un avvocato canadese con cui intrattengono telefonate.

Sia Fernando che Raimondo che altri soggetti venuti temporanenarnente dal Canada, Dany, Teny e un altro di cui non ricordo il nome comunicavano tra loro usando un tipo di
blackberry americano tramite il quale si scrivevano.

Qualche giorno dopo l’omicidio, Pietro Scaduto  mi diede un Rolex d’oro da vendere; a mia espressa richiesta negò che fosse di Raimondo.

Ho tentato di vendere l’orologio da ..................... a Palermo il quale mi offri 3500 euro. Proposi la vendita a Pietro Scaduto che non la accettò e pertanto andai a ritirare l’orologio.
All’uscita dal negozio l’orologio mi fu sequestrato, raccontai il fatto a Pietro Scaduto che mi rassicurò.

..........OMISSIS............

 


 

 

 

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.