Operazione 'Milicia violenta': i carabinieri di Bagheria stanno procedendo all'arresto di 6 persone

Operazione 'Milicia violenta': i carabinieri di Bagheria stanno procedendo all'arresto di 6 persone

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I Carabinieri della Compagnia di Bagheria stanno eseguendo 6 misure cautelari a carico di altrettante persone, e denunciato altri 8 complici, tra i responsabili anche 5 minorenni, quali autori di una serie di rapine in abitazioni e furti, porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione.

L’operazione denominata “Milicia Violenta”, è stata condotta questa notte dai Carabinieri della Compagnia di Bagheria, nel corso della quale è stata notificata l’ordinanza emessa dalla Dott.ssa Angela Lo Piparo, G.I.P. presso il Tribunale di Termini Imerese (PA), nei confronti degli odierni indagati.

Le indagini, condotte dai Carabinieri della Compagnia di Bagheria e dirette dalla D.D.A. di Palermo (Dott.ssa Francesca Mazzocco e Dott.ssa Caterina Malagoli) e dalla Procura di Termini Imerese (Dott. Bruno Brucoli e Dott. Francesco Gualtieri), hanno consentito di fare luce su una serie di furti e rapine, anche in abitazioni, commesse nel periodo tra gennaio-aprile 2012, da un gruppo di giovani, che hanno interessato i Comuni di Altavilla Milicia, Trabia e Palermo, contraddistinte da una particolare violenza ed efferatezza negli assalti, nei confronti delle vittime, quasi tutte appartenenti alla cosiddetta  “fascia debole”, anziani soli ed indifesi.

 Secondo gli investigatori un ruolo centrale nella gang che ha compiuto la serie di rapine tra  l'aveva Umberto Guagliardo, arrestato nel maggio 2013 nell'ambito dell'operazione antimafia "Argo" ed attualmente detenuto.

Guagliardo, nel medesimo periodo in cui sarebbe stato picciotto di fiducia del reggente della famiglia mafiosa di Altavilla, si adoperava anche per creare, con il supporto di Vincenzo Urso, una propria banda, con alcuni giovani senza scrupoli provenienti dall'hinterland palermitano, disponibili a rapine e furti per facili guadagni, anche con l'uso di armi.

Una banda violenta che utilizzava anche i bambini come vedette.

Diversi i colpi contestati come quello messo a segno nella tabaccheria in via Del Visone a Palermo commessa il 27 marzo del 2012 da Umberto Guagliardo, Vincenzo Urso, Salvatore Binario, Domenico Geraci (quest'ultimo tratto in arresto in flagranza di reato) e B.S. Minorenne.

La rapina in abitazione commessa ai danni di un anziano di Altavilla Milicia, nel corso della quale alla vittima, minacciata con un coltello, sono stati portati via tre fucili, uno dei quali è stato sequestrato dai militari a Nunzio Di Franco.

Un altro colpo ai danni di un'anziana che sempre di Altavilla Milicia, che era stata scaraventata a terra e minacciata con un coltello, mentre le venivano sottratti gioielli, soldi e buoni fruttiferi. Ancora il furto commesso in abitazione, ai danni di un'anziana signora, nel corso del quale erano stati portati via oggetti di valore e denaro contante.