Operazione Apocalisse:oltre 90 arresti per mafia a Palermo

Operazione Apocalisse:oltre 90 arresti per mafia a Palermo

cronaca
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Dalle prime ore del mattino è in corso una vasta operazione antimafia nell'area occidentale del capoluogo siciliano.

Carabinieri, Polizia di Stato, e Guardia di Finanza di Palermo stanno eseguendo una novantina di provvedimenti restrittivi nei confronti di 'uomini d'onore' dei mandamenti mafiosi di Resuttanae San Lorenzo, in quanto ritenuti responsabili,a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e altro.

Le indagini, coordinate dlla D.D.A. di Palermo, hanno consentito di ricostruire l'organigramma dei mandamenti individuandone capie gregari degli ultimi anni, di accertare la capillare e soffocante pressione storsiva esercitata da 'cosa nostra' in danno di numerose imprese edili ed attività commerciali nonchè di riscontrare il diffuso condizionamento illecito dell'economia locale.

Sono stati sequestrati complessi aziendali per svariati milioni di euro

I PARTICOLARI DELL’OPERAZIONE SARANNO RESI NOTI NEL CORSO DI UNA CONFERENZA STAMPA CHE SI TERRÀ ALLE 10.30 PRESSO LA PALAZZINA “M” DEL TRIBUNALE DI PALERMO.

Sin qui il comunicato del Comando Provinciale dei carabinieri.

Secondo Livesicilia dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia viene fuori la nuova mappa del potere. Il personaggio principale sarebbe Girolamo Biondino. Viene indicato come il capomafia di Tommaso Natale- San Lorenzo. Il suo è un cognome storico. Girolamo Biondino, infatti, fino a oggi era uno degli scarcerati eccellenti inseriti nella lista che tanto spaventava il Viminale. Sessantasei anni, fratello di Salvatore, l'autista di Totò Riina, Girolamo avrebbe una posizione sovraordinata rispetto a tutti gli altri.

Un gradino sotto Biondino nella gerarchia della nuova mafia sarebbe posizionato Giuseppe Fricano, indicato come il reggente di Resuttana. Ed ancora, la nuova mafia sarebbe rappresentata da Tommaso Contino, reggente della famiglia di Partanna Mondello e Silvio Guerrera di Cardillo.

A Sferracavallo si sarebbero succeduti Andrea Luparello, Giuseppe Battaglia e Gioacchino Favaloro. Vito Galatolo (altro cognome storico), Filippo e Agostino Matassa all'Acquasanta; Gaetano Ciaramitaro alla Marinella; Pietro Magrì e Gregorio Palazzotto all'Arenella. La famiglia di Pallavicino-Zen sarebbe diretta da Sandro Diele e Onofrio Terracchio. A Torretta, invece, comanderebbe Angelo Gallina.