Due gli episodi di cronaca legati all'azione di piccola criminalità nel territorio di Bagheria: anche se i report parlano di un contenimento della frequenza di questo tipo di fenomeni delittuosi, gli scippi e le rapine in particolare, i furti in abitazione o presso attività commerciali e gli incendi di autovetture non sembrano diminuire di numero.
A Bagheria in via Peppino Impastato, nella notte tra sabato e domenica intorno alle 3.30, è andata a fuoco una Opel Agila intestata a L.C.; l'auto di fatto è andata distrutta ed il proprietario non sa darsene alcuna spiegazione; i Vigili del fuoco intervenuti per spegnere le fiamme non hanno ritrovato in loco elementi che facciano propendere per il dolo, e non escludono che possa essersi trattato di un guasto alla centralina elettrica.
Ma è un più di un sospetto quello degli investigatori, e cioè che nelle ultime settimane, bande di giovinastri sembrano aver preso gusto a dare fuoco alle auto.
A Santa Flavia è stata la volante della Polizia nel normale giro di perlustrazione a notare intorno alle 5 di stamattina che le porte di una profumeria in corso Filangeri, erano aperte.
Avvisato il titolare, B.A.,da una prima ricognizione risultavano mancanti flaconi di profumi, shampoo e cosmetici di diversa natura. Da un inventario più approfondito si potrà valutare l'entità del danno.
In entrambi i casi procede la Polizia.
Un auto a fuoco a Bagheria ed un furto in una profumeria di S.Flavia: microcriminalità in azione
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