Il colpo accuratamente preparato è stato messo in atto poco prima dell'orario di chiusura, tant'è che l'allarme è arrivato al 113 alle 12.50. Quattro rapinatori con il volto travisato con occhiali scuri in maniera da rendersi poco riconoscibili, di età intorno ai trenta anni, sono entrati nell'agenzia Unipol Sai di via Massimo D'Azeglio, traversa di via Papa Giovanni XXIII , e minacciando con dei coltelli e ed una pistola gli impiegati presenti hanno preteso la consegna dei soldi dell'incasso.
La sicurezza e la rapidità di esecuzione facevano pensare ad un gruppo non nuovo aqueste 'imprese'.
Di fronte alle armi i dipendenti non hanno potuto fare altro che eseguire le ingiunzioni dei banditi consegnando quanto contenuto nella cassa: un bottino complessivo di oltre 4.000 euro tra denaro contante e assegni compreso quanto gli impiegati tenevano dentro i loro portafogli e le loro borse..
Conclusa la rapina i quattro si sono dati ad una fuga precipitosa; c'è da ritendere che uno o più complici li stessero aspettando nelle vicinanze per dare loro man forte.
Gli agenti del commissariato di Bagheria hanno fatto i rilevi del caso e in considerazione della pericolosità dimostratta dalla banda e dall'uso di una pistola è stata fatta ontervenire la POlizia scientifica da Palermo.
Verranno esaminati naturalmente anche quanto registrato dalle telecamere di sorveglianza degli esercizi commerciali della zona.
A Bagheria rapina a mano armata all'Unipol Sai di via D'Azeglio: 4.000 euro il bottino
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