Ci mette, come si suol dire, la faccia, il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque in quella che dovrebbe essere una operazione di ampio respiro e di lunga lena per consentire alla fine di regolamentare i punti di vendita 'selvaggi' che proliferano in tutte le strade, con l'occupazione spesso arbitraria di suolo pubblico e senza alcuna regola e controllo sui prodotti venduti.
Nella giornata di martedì pomeriggio intorno alle 16.30 gli interventi sono partiti da via Città di Palermo, angolo cap. Giorgi Luigi; due pattuglie di agenti di Polizia municipale, con alla testa il sindaco, hanno obbligato S.S. commerciante di frutta, a togliere stand espositivi, cassette di frutta, pedane e quant'altro: il materiale è stato caricato su un mezzo del comune per essere portato via, ma nel frattempo sono arrivati alcuni amici e familiari del titolare per dargli man forte contro l'intervento dell'autorità.
Inevitabile qualche parola di troppo, toni esagitati, al punto da dovere richiedere anche la presenza della Polizia e dei Carabinieri, ma alla fine è tornata la calma.
Il sindaco è stato chiaro: noi vi offriamo una opportunità alternativa e sta a chi è stato costretto ai margini della legge farne l'uso opportuno; ma va detto che il 'piano commerciale' con il reperimento di 30 nuovi stand non convince gli ambulanti, che scelgono il posto dove 'insediarsi' in base a tutta una serie di criteri di 'mercato' e che vedono malvolentieri l'ipotesi di doversi allontanare dal posto che occupano abitualmente, sia pure in maniera abusiva, dove si sono creati anche una clientela stabile.
L'amministrazione sembra essere stavolta pronta a fare sul serio, ma come veniva fuori dal teso confronto di ieri pomeriggio se legalità deve essere che lo sia per tutti, ed è su questo punto che nei prossimi giorni si giocherà la partita.
Il terreno su cui sta lavorando l'amministrazione è estremamente complesso e controverso ed avrà ricadute pesanti sull'economia di molte famiglie, per questo come ci permettemmo di suggerire inascoltati su altre questioni, per esempio quella del personale comunale, non può esistere la politica dei due pesi e delle due misure, perchè vorrebbe dire che il rimedio sarebbe peggiore del male che si vuole curare.
Se legalità deve essere che lo sia per tutti indistintamente, ed è chiaro di cosa parliamo; ma sull'argomento intendiamo ritornare.
Al via, sindaco in testa, lo sgombero di stand abusivi di fruttivendoli in spazi pubblici
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