Processo Argo: si riapre l'istruttoria dibattimentale per ascoltare il pentito Salvatore Lo Piparo

Processo Argo: si riapre l'istruttoria dibattimentale per ascoltare il pentito Salvatore Lo Piparo

cronaca
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Lo aveva chiesto il procuratore generale Luigi Patronaggio, il quale sosteneva che le deposizioni che avrebbe potuto rendere il collaborante Lo Piparo potevano rendere più completo e più chiaro il sistema di estorsioni gestite dal clan di Bagheria;

il presidente della Corte d'Assise Giangranco Garofalo ha considerato legittima la richiesta ed ha riaperto l'istruttoria dibattimentale nel processo Argo, dove già si sono avute le deposizioni dei pentiti Sergio Flamia, Nino Zarcone e Vincenzo Gennaro che con il rito abbreviato erano stati condannati rispettivamente a 5 anni e 8 mesi, 2 anni e 6 mesi e  3 anni.

Lo Piparo

Salvatore Lo Piparo (foto) era stato assieme a Benito Morsicato anche lui oggi collaboratore, un soldato di Giovanni Pietro Flamia, che aveva il compito di mettere in riga i commercianti che resistevano alle pretese dei mafiosi.

Ha pertanto una conoscenza approfondita del sistema pizzo a Bagheria che spaziava dalla gestione del gioco d'azzardo alla cura dei nuovi affiliati, dalla trasmissione dei pizzini alla tangente persino sulle patenti di guida rilasciate da una genzia.

Lo Piparo aveva fatto pervenire due proiettili ad un imprenditore del settore ittico  cui, assieme a Morsicato, aveva incendiato anche la sede dell'attività commerciale.