Si chiamava Gregorio Guzzo ed aveva 37 anni: originario di Casteldaccia ma residente a Ponte San Pietro, paese vicino Bergamo. L'incidente è accaduto ieri a Cisano Bergamasco, in località Bisone.
Erano circa le 9 quando in sella alla sua potente Moto Guzzi stava andando in direzione di Lecco.
Ad una cinquantina di metri scarsi dalla rotonda l'uomo ha deciso di superare l'autoarticolato che lo precedeva; forse quindi una manovra poco accorta potrebbe essere all'origine del terribile incidente, secondo quanto riportano i giornali locali. Ma sinora è soltanto una ipotesi, perchè bisognerà prima ascoltare i testimoni presenti al momento, alcuni sotto choc per la scena che si è svolta sotto i loro occhi.
Infatti - secondo quanto riferiscono i media - sulla corsia opposta appena fuori dal rondò, in direzione Bergamo, il motociclista si è improvvisamente trovato di fronte una Dacia Duster, giodata da G. P., di Lecco. Secondo le prime risultanze ci sarebbe stato tra i due mezzi un lieve impatto, ma sufficiente per far perdere l'equilibrio all'uomo che ha perso il controllo della moto ed è caduto alla destra del mezzo.
Gregorio Guzzo è stato quindi travolto dall'autoarticolato finendo sotto alle ruore posteriori della motrice e quindi trascinato per diverse decine di metri.
Straziante la scena che si è presentata ai soccorritori. Un'automedica e l'elisoccorso sono arrivato sul posto molto rapidamente, ma per Gregorio Guzzo non c'era davvero più nulla da fare. Sotto chock i conducenti della Duster e del mezzo pesante, un uomo di Sondalo.
Guzzo lascia nella disperazione la moglie, che è in attesa del primo figlio. La donna in questi giorni è in Sicilia dai parenti ed è stata avvisata telefonicamente della tragedia. Il traffico è ripreso dopo oltre due ore.
A Casteldaccia è unanime il cordoglio, perchè tutti conoscevano Gregorio Guzzo, ed in tanti in queste ore si stanno stringendo intornoalla famiglia e alla moglie.
La foto è tratta dal sito online 'L'Eco di Bergamo'
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