Annullato con rinvio, dalla Cassazione, l'arresto di Carmelo D'Amico nell'operazione 'Panta Rei'

Annullato con rinvio, dalla Cassazione, l'arresto di Carmelo D'Amico nell'operazione 'Panta Rei'

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La Casszione ha annullato, con rinvio, l'ordinanza di conferma emessa dal Tribunale del riesame per l'arresto di Carmelo D'Amico, nell'operazione Panta Rei dello scorso dicembre.

 

Lo scrive Riccardo Arena sul 'Giornale di Sicilia' di oggi.

Carmelo D'Amico (nella foto), difeso dagli avvocati Nino Caleca e Marcello Montalbano, sarebbe stato 'posato', quindi messo da parte da cosa nostra bagherese, senza avere più, e da tempo, alcun ruolo operativo all'interno della famiglia bagherese, come emergerebbe dalla intercettazione  di una telefonata tra Pasquale Di Salvo e Nicolò Testa; comunque sia D 'Amico dovrà attendere in carcere la nuova decisione del Tribunale del riesame che dovrà rivalutare, in base alle considerazioni della Cassazione, l'ordinanza precedentemente assunta.

Secondo l'accusa formulata nel capo di imputazione D'Amico avrebbe chiesto, di concerto con  Pasquale Di Salvo e Andrea Militello, senza però ottenere alcunchè, il pizzo a due imprese impegnate nel settore dei rifiuti, una di Bagheria e l'altra di Bolognetta, e ad una impresa edile palermitana che stava eseguendo una ristrutturazione in via Dante.

Per D'Amico rimane in piedi l'accusa di avere organizzato un traffico di cocaina con il Sud America assieme a Salvatore Drago Ferrante, Di Salvo, Militello e Testa.