Ci ha lasciati ieri, 14 agosto, nella sua casa di Londra, il bagherese Pino Rotino, circondato dall’affetto della moglie, delle figlie e della sorella. (A darne notizia è il cugino Pino Fricano. ndr)
Pino Rotino, conosciuto da tutti come Peppino, avrebbe compiuto 68 anni a gennaio prossimo, vissuti tra Bagheria, Napoli, Milano. Roma, Vittoria, Dresda, poi di nuovo Bagheria ed in ultimo Londra.
Ha cercato, ha provato a vivere con dignità, coraggio e coerenza le sue idee lo portavano ad immaginare un mondo migliore, rompendo con tradizioni arcaiche che giustificavano il permanere di antiche ingiustizie.
Ha seguito le sue passioni pubbliche e private, con generosità mettendo la sua grande intelligenza e la sua profonda cultura al servizio di progetti di riscatto, coltivando il profondo legame con la sua terra insieme ad una critica sagace alle ingiustizie ed alle contraddizioni che la costringono in una condizione di bisogno e di dipendenza.
Amante della libertà e della verità, ha cercato oltre ogni recinto le condizioni dove meglio provare a costruire un progetto di vita autentica, sapendo che libertà e responsabilità camminano insieme.
E’ stato padre responsabile ed amoroso, compagno generoso delle persone con cui ha vissuto, per molti di noi maestro ed ironico giudice sul cammino della presa di coscienza e dell’impegno quotidiano per il cambiamento, accanto agli ultimi, nelle battaglie per affermare diritti e doveri collettivi.
L’Essere che ispira le azioni dei giusti e sostiene il progredire del bene sul male, non può non preparare una ricompensa per chi ha collaborato con coerenza al suo eterno progetto di pace e di giustizia, lo accolga col suo grande amore, gli mostri i suo volto di luce e lo accompagni nella comunione dei giusti di tutte le nazioni e di tutti tempi.
Pino Fricano
Pino Rotino fece parte, dalla fine degli anni 60' fino agli anni 70' del Collettivo politico di Bagheria Karlo Marx, ed era uno dei leader. Il collettivo era in via Sant'Angelo a pochi passi dal circolo letterario e di cinema "l'incontro", in quella strada crebbero e si formaono decine di bagheresi che hanno poi ricoperto ruoli importanti nei più svariati campi dalla cultura alla scienza. Era un collettivo politico extraparlamentare, che non aveva alcun rapporto col partito comunista di allora ed anzi lo contestava.
Alla moglie, alla sorella Elisabetta e alla figlie Sophie e Fanny, giunga il senso del cordoglio della redazione di bagherianews per la perdita del loro caro.
