Il boss Pino Scaduto risponde al Gip: "Mai dato l'ordine di fare uccidere mia figlia"

Il boss Pino Scaduto risponde al Gip: "Mai dato l'ordine di fare uccidere mia figlia"

cronaca
Typography

"Voglio rispondere anche se questo episodio non mi è stato contestato, ma l'accusa di aver ordinato l'omicidio di mia figlia è troppo grave perché io resti in silenzio".

Ha esordito così il boss Giuseppe Scaduto davanti al gip Nicola Aiello che l'ha sentito durante l'interrogatorio di garanzia seguito al suo arresto di ieri. Il capomafia di Bagheria, in cella per estorsione e mafia, ha appreso che nella misura cautelare a suo carico emerge l'ordine da lui dato al figlio di uccidere la figlia, "colpevole" di aver avuto una relazione con un carabiniere. Scaduto ha negato di aver mai saputo della relazione e ha rivelato di non avere rapporti con la figlia da anni.

"Ero arrabbiato perché si era separata dal marito. Non gliel'ho perdonato, ma mai l'avrei voluta vedere morta", ha detto al gip. Il carabiniere, poi, ha assicurato Scaduto, l'avrebbe conosciuto recentemente. Secondo gli inquirenti, invece, l'ordine di morte sarebbe stato comunicato al figlio con una lettera dal carcere, ma il ragazzo si sarebbe rifiutato di uccidere la sorella.

da Repubblica.it

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.