Qualche lembo di cielo azzurro per le nostre marinerie

Qualche lembo di cielo azzurro per le nostre marinerie

cronaca
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Nell’incontro che c’è stata il 28 luglio scorso in sede di C.R.P., consiglio regionale della pesca, sono state assunte alcune importanti decisioni riguardanti l’attività di pesca delle marinerie siciliane, presenti le Associazioni dei pescatori e il Direttore generale del’Assessorato, Sparma. Ne danno notizia in un comunicato congiunto U.N.I.COOP. Pesca ed A.N.A.P.I. Pesca di Porticello.

In particolare è stato affrontato il problema del fermo biologico, che quest’anno, considerata l’autonomia decisionale della Regione Sicilia si dovrà svolgere per 30 giorni consecutivi tra il 1/1/2009 e il 31/10/2009 per le unità armate "a strascico" e tra il 1/9 e il 30/9 per l unità armate "a volante".

Per quanto riguarda le calamità naturali è stato superato il contenzioso che si era manifestato in sede U.E., per cui per quanto riguarda il 2009 ci si atterrà ala regola che l’attivazione della norma dipende dalla "comprovata interruzione anche se temporanea dell’attività di pesca, rilevata da informazioni assunte presso le Capitanerie e i Dipartimenti marittimi".

Entro Settembre saranno emanate le relative direttive di attuazione, e gli interessati potranno presentare le richieste per l’indennità, che in qualche modo verrà a compensare il mancato introito del fermo bilogico per la prima parte dell’anno.

Il Direttore generale Sparma ha sollecitato altresì le organizzazioni di categoria ad attivarsi tempestivamente per la redazione di un libro verde, da redigere entro la fine di quest'anno, che esamini le problematiche legate alla specificità delle piccole marinerie siciiane, in quantochè nei prossimi due anni, andranno riviste in sede comunitaria le normative sulla pesca.

Infine sono stati chiariti due aspetti specifici legati al fermo delle unità armate "a palangaro" per la pesca dei grandi pelagici nel mese di settembre e la questione delle blue box.

Si faceva rilevare come la flotta siciliana dedita all’attività di pesca al palangaro ai grandi pelagici – Pesce spada -. Vada incontro ad uno stop forzato di due mesi (tra il 15/09 e il 15/11) a seguito della raccomandazione ICCAT del novembre scorso e che prevede lo stop alla cattura al pesce spada, di cui sopra. Si invitava l’Assessorato regionale alla pesca, ad intervenire, magari attivando quanto stabilito dai Piani di gestione per le GSA, che prevedono, nel caso di interruzione forzata dei palangari ai grandi pelagici, dei contributi ai marittimi e alle imprese.

Per le Blue Box. il Direttore ha informato che il decreto e la graduatoria, già pubblicate in GURS, prevedono il pagamento in toto delle cifre prodotte dalle imprese a seguito dei pagamenti dei contratti di funzionamento e di manutenzione.
E ha lamentato il fatto, che
non tutte le imprese pesca dotate di B.Box, hanno fatto richiesta . causando, così, un avanzo di circa euro 500.000,00 che sarà approntato per riaprire i termini e permettere a chi non ha prodotto istanza di rientrare in gioco.
Positiva è l’apertura fatta sempre dal Direttore Sparma, per un eventuale riproposizione della misura per i costi B.Box alle imprese per l’anno 2009.
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