Inizierà il prossimo 1 Marzo davanti alla terza sezione del Tribunale di Palermo il processo ai dirigenti dell'Amia, l'azienda che cura la raccolta e lo smaltimento rifiuti
nella città di Palermo.
Lo ha deciso il G.I.P. che ha rinviato a giudizio l'ex presidente, oggi senatore del PDL, Enzo Galioto, bagherese di nascita e di formazione politica, ( un nonno deputato alla Costituente, uno zio Gino Galioto , maggiorente dela D.C.locale e provinciale degli anni '60 e '70), e che già negli anni '80 era componente per conto della D.C. del Comitato di gestione dell'allora U.S.L. 52, il direttore generale Orazio Colimberti e tre componenti del consiglio di amministrazione del tempo, e tra questi Angelo Canzoneri, figura di spicco della politica bagherese, sindaco tra il 1979 e il 1980, successivamente capogruppo, vicino alla corrente limiana e a Mario D'Acquisto in particolare, poi consigliere e assessore provinciale, approdato all'U.D.C. di Totò Cuffaro verso la fine degli anni '90, dopo la scomparsa della Democrazia cristiana.
nella foto Angelo Canzoneri con Saverio Romano
L'accusa è quella di falso in bilancio e di false relazione della società di revisione e riguarda i bilanci degli anni 2005 e 2006. Ed è per questo che ad essere rinviati sono stati anche i tre componenti del Collegio dei revisori
Altri quattro imputati componenti il C.d.A.hanno chiesto il rito abbreviato anche perchè subentrati nel consiglio nel 2007, e quindi fuori dal periodo in cui sarebbero stati consumati i reati, imputati per la mancata vigilanza.
Tra questi Enzo Gargano, già candidato a sindaco per il centro destra a Bagheria nel 2006 allorchè fu battuto al ballottaggio da Biagio Sciortino, consolato dopo la sconfitta con un posto di amministratore all'AMIA, e che, per fortuna sua, dopo qualche mese dalla nomina si dimise in quanto sfiduciato pubblicamente dallo sponsor politico che lo aveva fatto nominare, e da cui si era allontanato avvicinandosi all'attuale vicesindaco di Palermo Scoma.
Allora la cosa suscitò un certo scalpore, però forse l'essere durato, nel consiglio di amministrazione dell'AMIA, lo spazio di un mattino tornerà adesso comodo ad Enzo Gargano.
