Assieme ad altri tre complici, due palermitani ed un misilmerese, aveva tentato ieri una rapina ad un Istituto di credito
di Sarmeola di Rubano in provincia di Padova.
E' andata male a Francesca Guttadauro 28 anni, residente ad Aspra, il tentativo messo in atto assieme a Ignazio D'angelo , 32 anni, e Marfia Michele di 22 anni, entrambi palermitani e a Girolamo Liccardo, 28 anni di Misilmeri.
Ieri mattino nel paesino del Padovano avevano tentato con una messinscena di rapinare l'agenzia locale della Banca popolare di Verona: la donna era entrata in banca per prima e con il pretesto di chiedere informazioni sull'apertura di un conto corrente aveva poi tirato fuori un taglierino costringendo gli impiegati ad aprire le bussole della porta di accesso alla banca per favorire l'ingresso di due complici, mentre un terzo restava alla guida di una autovettura, una Opel corsa, che i quattro avevano preso a noleggio.
Una pattuglia di carabinieri del Nucleo investigativo di Padova che stava svolgendo un servizio antirapina, si è insospettita per quella macchina ferma e per l'atteggiamento dell'uomo in attesa.
I militari hanno pertanto chiamato via radio altre pattuglie, ed hanno praticamente arrestato i malviventi mentre questi uscivano dalla banca, dove avevano rapinato qualche migliaio di euro che si erano fatti consegnare dal direttore che sotto minaccia era stato costretto a prelevarli dalla cassa, e dopo che avevano chiuso in uno stanzino quattro impiegati e due clienti.
Naturalmente i carabinieri stanno indagando per capire se i quattro fanno parte di un gruppo che opera abitualmente in trasferta e per questo motivo stanno studiando modalità di altre rapine in banca che sono avvenute in quella zona per avere riscontri. I quattro sono stati trasferiti in carcere nele carceri circondariali della zona.
