Va a fuoco un immobile in via Senofonte a Bagheria

Va a fuoco un immobile in via Senofonte a Bagheria

cronaca
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Intorno alle 13 di lunedì 25 luglio, per cause in via di accertamento un fumo denso e nero si è levato da un immobile sito in Via Senofonte 57 (ang. via Teocrito).

L'immobile è a due piani è completamente disabitato, perchè stando a qualche notizia raccolta tra i curiosi, potrebbe trattarsi  di un immobile confiscato.

Il fumo, visibile anche a distanza, fuoriusciva dal secondo piano dell'edificio: allarme per gli abitanti della zona per la preoccupazione che l'incendio  si potesse propagare.

Sul luogo sono intervenute alcune volanti della Polizia, i cui operatori hanno tempestivamente provveduto a isolare la zona, ma i pompieri sono arrivati oltre un'ora dopo il primo allarme.

AGGIORNAMENTO

 

In effetti trattasi di un immobile da parecchio tempo sotto amministrazione giudiziaria di Francesco Drago Ferrante. Lo stato di abbandono in cui si trova è stato ripetutamente segnalato dalle autorità di polizia alle amministrazioni comunali, perchè provvedessero ad una adeguata tutela di un bene ormai pubblico.

Da parte delle precedenti amministrazioni non c'è stato alcun riscontro a queste pressanti sollecitazioni.

Risultato: un immobile che era in eccellenti condizioni, a causa della facile accessibilità e dei continui atti di vandalismo che ha dovuto subire si trova adesso in precarie condizioni.

E' incredibile come il mancato stanziamento di qualche decina di migliaia di euro per la messa in sicurezza di questi immobili, provochi poi danni e guasti per riparare i quali, occorreranno centinaia di migliaia di euro.

E nel frattempo si continuano allegramente a pagare milioni di euro in affitti di locali privati.

L'augurio è che la nuova amministrazione, ed in particolare il neo assessore ai beni confiscati Pippo Ferrante affronti seriamente un problema che sinora le amministrazioni succedutesi hanno  sostanzialmente trascurato.

 

PRECISAZIONE

In relazione a quanto abbiamo scritto è stata pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Bagheria una nota dell'assessore ai beni confiscati Pippo Ferrante, che precisa che l'immobile non è confiscato, bensì in "curatela fallimentare", per cui nessun obligo ne deriva all'amministrazione di tutela e salvaguardia del bene. La notizia delle sollecitazioni al comune ci è stata fornita direttamente dalle autorità di Polizia intervenute e come tale l'abbiamo riportata. Probabilmente il riferimento era ad altri beni e immobili confiscati. Della imprecisione ci scusiamo con i lettori e gli interessati.

 

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