Palermo, 16 novembre 2011 - Nella tarda mattinata odierna in contrada "S. Antonio", Antonio Cinquemani, 47 anni, nato e residente a Partinico,
era impegnato unitamente ad altri operai, tutti dipendenti della società A.M.A.P., durante i lavori di verifica ed individuazione dell'entità di una perdita segnalata sulla condotta idrica di grande portata, denominata "Nuovo Scillato", che collega l'acquedotto del comune di Scillato (Pa) con le utenze idriche della città di Palermo.
All'improvviso un potente getto d'acqua getto a forte pressione, liberatosi dall'esplosione della condotta idrica, lo investiva, colpendolo al volto ed al torace e proiettandolo a circa 10 metri di distanza; l'uomo è morto quasi sul colpo.
l personale medico del "118" intervenuto a mezzo eliambulanza ne ha constatato subito il decesso.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Cerda e della Compagnia di Termini Imerese che hanno eseguito i rilievi tecnici e gli accertamenti di competenza.
L'Autorità Giudiziaria ha disposto l' ispezione cadaverica a cura del medico legale ed il trasporto della salma presso l'istituto di medicina legale di Palermo per l' esame autoptico.
