Sindacati-Comune: ancora scintille

Sindacati-Comune: ancora scintille

cronaca
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Tornano a incrociare le lame i sindacati dei dipendenti comunali e l'amministrazione, dopo il braccio di ferro sul salario accessorio culminato qualche settimana fa in una manifestazione dei dipendenti.
In data 31 Marzo sono state inviate due note al Sindaco, al Direttore Generale, al Segretario, al Dirigente delle risorse umane, al Nucleo di valutazione, e per conoscenza al Presidente del Consiglio e ai Dipendenti.
Nella prima delle due note, firmata dai rappresentanti aziendali delle tre sigle sindacali, La Piana, Pagano e Lopes, si stigmatizza il ritardo con cui sono state liquidate le competenze di Marzo.
Già a Gennaio, sottolinea la nota, si era verificata un analogo inconveniente, peraltro tempestivamente segnalato dai sindacati.

Viene individuato "nel modo approssimativo e confusionale di gestire il servizio da parte del dirigente responsabile - la dott.sa Picciurro-" la causa del ritardo.
Responsabile del servizio - prosegue la nota - che sino al 21 Marzo impartiva disposizioni per includere o escludere competenze dovute ai dipendenti.
Tra l'altro, si fa polemicamente notare, lo stipendio dei dipendenti comunali è di per sè molto più modesto di quello dei dirigenti, che almeno quindi venga pagato con puntualità.

Nella seconda nota, a firma delle sole Cisl e Uil, si chiede all'amministrazione, facendo seguito ad analoghe e precedenti richieste, notizie e documenti relativi al personale ex-Ipab.
In particolare viene avanzata la richiesta di accedere alla documentazione completa relativa alla assunzione, mediante l'Istituto della mobilità, della dott.sa V.Guttuso.
Si chiede altresì ai destinatari della nota di fornire, per la parte che loro compete, un parere sulla legittimità delle procedure adottate e che hanno portato all'assunzione di cui sopra.

Definito irrispettoso e antisindacale l'atteggiamento dell'amministrazione, che ancora non ha evaso in alcun modo le loro precedenti richieste, la nota si chiude con la perentoria comunicazione che i rapporti sindacali con l'amministrazione vengono interrotti, sin quando non si avrà un chiarimento, in mancanza del quale, viene minacciato il ricorso al giudice del lavoro.
Pare che già oggi sia arrivata una prima risposta interlocutoria e generica del direttore generale.
Vi terremo informati.
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