Quasi trenta anni ci sono voluti per smantellare lo scempio, frutto dell'arroganza mafiosa e della politica condiscendente con la mafia, speriamo ora che non ce ne vogliano altri trenta perchè l'Arco azzuro possa tornare ad essere visitabile, in maniera certamente regolamentata.
Il primo paradosso è che mentre i mafiosi spianavano la roccia uscivano camionate di pietra e entravano camionate di calcesrtuzzo, nessuno dei proprietari vicini osava fiatare, ora che proprietario è diventato il comune tutti a fare storie per potere rendere l'arco azzurro fruibile e visitabile.
Oggi per vedere il ripristino dei luoghi e affacciarsi sullo splendido belvedere occorre mettersi d'accordo con qualche tecnico del comune che detiene le chiavi del cancello d'ingressso.
Per i comuni mortali, nisba.
Si attende ancora l'esito dell'inevitabile contenzioso, o accordo che dir si voglia, circa il diritto di passaggio con i proprietari che consenta l'acceso per curiosi, turisti e visitatori.
Da oltre un anno, ci dicono, le carte giacciono polverose all'Ufficio legale del Comune in attesa di cosa non sappiamo.
Il sindaco Lo Meo che deteneva sino a qualche mese fa la delega per l'urbanistica, crediamo che non si sia mai occupato della cosa, adesso spetta al nuovo assessore all'Urbanistica o all'assessore ai lavori Pubblici, sbloccare, speriamo in tempi rapidissimi, questo incredibile in toppo.
Tra l'altro la notizia che l'area dell'Arco azzurro, è stata inserita tra i siti di interesse geologico nazionale come ci ha detto in una intervista il geologo Emanuele Doria, l'esperto che ha curato il consolidamento dell'arco e la riqualificazione del sito, potrà mobilizzare un turismo di nicchia, interessato a vedere da vicino una delle cose più belle della nostra costa.
Una domanda a sindaco e assessori competenti: quanto dovremo aspettare perchè, ripetiamo in maniera regolamentata, si possa tornare ad ammirare l'Arco azzurro, senza dover andarea cercare l'amico tecnico comunale.
Aspettiamo risposta.
Arco azzurro, sito di interesse geologico nazionale: a quando la fruibilità?
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode