Il commissariato di P.S. di Bagheria indaga su giro di false assicurazioni

Il commissariato di P.S. di Bagheria indaga su giro di false assicurazioni

cronaca
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I primi accertamenti casuali durante il periodo di ferragosto hanno portato alla scoperta di un giroi di false assicurazioni auto che potrebbe avere sviluppi imprevedibili. Da tempo il comissariato di P.S: sospetta che ci sia una vera e propria centrale che stampa falsi certificati assicurativi che vengono venduti o porta a porta o addirittura nei bar.

Sono state sinora denunciate tre persone, per i reato di ricettazione e falsa certificazione, ma l'indagine è solo all'inizio.

Il proprietario di un  motociclo, T.G., fermato durante un controllo di polizia esibisce un certificato assicurativo della Progress Insurance, società che non opera in Italia da almeno due anni e che non è più iscritta al registro delle società assicurative.

Negli stessi giorni viene beccato un altro falso sempre della Progress Insurance intestato a L.V., mentre la vettura, in cui peraltro il numero di telaio risultava contraffatto, è risultata  intestata  a L.G.

Partendo da qusti primi riscontri l'indagine sta facendo importanti passi avanti che potranno consentire di risalire non solo agli utenti finali delle polizze, che vengono spesso attratti dalla convenienza del costo della polizza, ma soprattutto alle menti dell'organizzazione che si sospetta sia un gruppo insediato a Bagheria.

La Polizia suggerisce di non fidarsi di chi vende in maniera poco professionale, in bar o per strada, polizze a costi stracciati, e di verificare sempre l'esistenza di uffici e di una struttura amministrativa ben concreta e visibile.