Gli incendi sono scoppiati poco dopo le 17 del pomeriggio di sabato, quando in Clinica erano presenti solo il custode e pochissime altre persone: nelle due trazzere laterali che contornano la Clinica e risalgono verso il monte Catalfano, è stato dato fuoco a due aree, in cui in pochi minuti per il forte vento di scirocco e la presenza di sterpaglie ed erbacce le fiamme si sono levate alte.
Non può essere stato un caso che in due punti distanti qualche centinaio di metri l'uno dall'altro, ed entrambe contigue alla struttura sanitaria, possano essere scoppiati, con distinti focolai, due incendi contemporaneamente: una delle due aree è proprio a ridosso del cantiere della Clinica ed è là che si è levato un fumo denso e nero che faceva pensare alla presenza di pneumatici o comunque a materiali di risulta di cantiere.
Ben tre le autobotti dei vigili del fuoco accorse: mentre scriviamo ci sono mezzi della Polizia e dei Carabinieri, oltre a tre squadre di agenti di Polizia municipale, anche perchè va subito detto che si tratta di un ben strano incendio che suscita legittimi interrogativi e preoccupazioni.
Nelle scorse settimane oltre ad una ripresa virulenta di episodi di criminalità che diventa sempre più efferrata e violenta, ci sono stati episodi di danneggiamenti e intimidazioni che fanno pensare a fenomeni criminalli di portata ben più ampia.
E gli incendi, che non hanno messo mai in pericolo la struttura della clinica Santa Teresa, guarda caso sono scoppiati di sabato pomeriggio quando non ci sono pazienti in attesa.
Un segnale inquietante che le forze dell'ordine tendono a non sottovalutare.
