'Sicilia bedda ru me cori' : una festa indimenticabile - di Clementina Castrone

'Sicilia bedda ru me cori' : una festa indimenticabile - di Clementina Castrone

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Non si è ancora spenta l’eco entusiastica della manifestazione  tenutasi a Palazzo Butera la scorsa domenica 3 aprile, in occasione dei festeggiamenti della bandiera siciliana.

Una giornata di caldo sole ha dato il benvenuto agli intervenuti: le scuole,innanzitutto, e poi genitori, famiglie, amministratori, associazioni,e tanti tanti ancora...

Non dimenticare le nostre origini , la nostra lingua, i canti , le poesie,i proverbi, i racconti, i suoni, i colori e i sapori che uomini e donne siciliani hanno prodotto, ispirati dalla storia e dalla bellezza della nostra terra, è stato il motivo conduttore del progetto didattico “ Sicilia bedda ru me cori”. Il dialetto e l’approfondimento della nostra storia come argine al dissolvimento della memoria.

E, soprattutto,tanto sentimento,amore per la Sicilia, per questa nostra Terra e per il suo immenso patrimonio culturale.” La Sicilia è la gemma splendente di questo nostro secolo per pregi e bellezze. Lo splendore della sua natura e il complesso delle sue architetture ne fanno un paese veramente unico, un paradiso circondato dalle acque del mare, un paese meraviglioso nel quale i viaggiatori giungono provenendo dai paesi più lontani.”

Così scriveva Edrisi, nel Libro di Ruggero, nel XII secolo.

Una sfilata degli alunni di entrambe le scuole( Ciro Scianna e V Circolo Gramsci-E. Loi) ha aperto la manifestazione: guidate dalla insegnanti Antonella Buttitta, Paola Zarcone e Lucia Romano, con la collaborazione alle coreografie del maestro A. Blandino, le classi 5 G, 5 B e 4 H del v circolo Gramsci –E.Loi hanno danzato una coloratissima tarantella e , dirette dalle insegnanti Manuela Di Natale e Daniela e Laura Mollica , hanno intonato il canto “Apremu li porti”.

Caloroso il saluto della dirigente del Gramsci-E.Loi, M. Grazia Pipitone, che ha sottolineato il valore formativo dell’iniziativa, volta al recupero e alla valorizzazione delle nostre radici storiche e culturali. Poi il progetto “Sicilia bedda ru me cori” si è sviluppato in vari momenti che hanno visto coinvolti numerosi alunni e una nutrita partecipazione di genitori e pubblico. La “Scianna orchestra” , diretta dai maestri Treviso, Orobello e Di Carlo, ha dato ancora una volta prova di grande bravura.

Canti diretti dal prof Sergio Carnevale e danze della tradizione con coreografie di Teresa Sole.. Ampia la scelta dei testi letterari, rigorosamente in siciliano, da Buttitta a Meli a Girgenti, curata dalle docenti Clementina Castrone, Antonella Clemente ed Angela Spanò.

All’interno, l’allestimento di spazi espositivi di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Bagheria.Attraverso lavori di pregevole fattura, le mostre “C’era na vota a Baarìa", con la tradizione della ceramica, dei pupi, del carretto e degli antichi mestieri, spazio curato dai docenti Andrea Sciortino, Loredana Culotta e Rosi La Tona; “ I culura ra nostra terra “ e “ Illustri Baariuoti”,curati dai docenti Dario Amico, Laura Zafarana e Franca Bordenca.

Lo spazio “ abbanniata ri sapura”,con spettacolo teatrale,video, lapbooks e buffet sulla gastronomia siciliana e il cibo di strada , progettato ed allestito dai docenti G. Malfitano, D. Zarcone, G. Di Giovanni,mentre il laboratorio di educazione alimentare ,con esposizione di cartelloni,è stato curato dalle docenti G. Bartolone e L. Gennaro.

In sala Borremans la dirigente, prof.ssa Carmela Tripoli, dopo un sentito discorso sul valore della “sicilianità”, ha poi presentato due interessanti lavori della sua scuola: il docufilm “Dal carretto siciliano al canto popolare”, progetto coordinato dalla prof.ssa M. L. Florio, e la rivista “Baaria bedda”, curata dalle docenti Castrone, per l’edizione in italiano; A.Patti, C. Rizzo. L. Rizzo, M. Terranova, per l’edizione in francese;  F. Canciari, F. Falletta, R. Ferrara,G. Restivo. M. L. Tripoli e L. Valenza per l’edizione in inglese.

Presenti la cantante Laura Mollica, la cui voce è Patrimonio UNESCO, e il poeta Antonino Lo Piparo, che ha recitato alcuni suoi versi. Come dimenticare una giornata così ricca di cultura e di emozioni! Grazie, grazie a Tutti: alle dirigenti che hanno creduto nell’iniziativa, all’Amministrazione che ci ha messo a disposizione la sede più prestigiosa , al Lions club di Bagheria che , come sempre, collabora con noi, condividendo percorsi e valori, ma soprattutto a Voi : alunni, famiglie, collaboratori scolastici e docenti che siete la “forza”della comunità-scuola.

La coordinatrice del progetto e referente per l’educazione alla legalità

Prof.ssa Clementina Castrone