La variante di Luneburg- di Giuseppe Gargano

La variante di Luneburg- di Giuseppe Gargano

cultura
Typography

“Nella vita accade come nel gioco degli scacchi: noi abbozziamo un piano, ma esso è condizionato da ciò che si compiacerà di fare nel gioco degli scacchi l'avversario, nella vita il destino.”

Chi ha conosciuto l’amore e si è appassionato all’idea di come possa essere “eterno”, non può immaginare quanto lo possa essere ancora di più il desiderio di vendetta. Ne “La variante di Luneburg” di Paolo Maurensing, la vendetta è un piatto che viene consumato non freddo, ma addirittura “congelato”.
Solo apparentemente per caso, Hans Mayer e il Dottor Frisch si incontrano all’interno di uno scompartimento di un treno diretto da Vienna a Monaco. In quello scompartimento, anche se in maniera diversa, le loro vite non saranno più le stesse.
Il sentimento di vendetta rende dipendenti da chi ci ha fatto del male, illudendoci che solo facendo soffrire i persecutori ci si libererà del dolore. Ma spesso, nel momento nel quale vendetta è compiuta, tutto sfuma, non vi è più nessuno scopo.
Il romanzo, si snoda attraverso la passione dei protagonisti per il giuoco degli scacchi. Pochi hanno riconosciuto in queste sculture totemiche una lontana ascendenza e per il resto della loro vita non se ne sono più staccati. La somiglianza tra il gioco degli scacchi e la vita nel romanzo è pregnante, come negli scacchi, nella vita, con una sola vittoria ci si può riscattare da molte sconfitte, è pur vero al contrario che una sola sconfitta cancella una lunga scia di successi.
Hans e Frisch, sono due uomini che ignorano le conseguenze delle loro azioni e così iniziano la conoscenza della vita seduti davanti ad una scacchiera che ha ai lati le scritte “Tu non arrecherai dolore”, “ Tu fuggirai il dolore”, “Tu imparerai dal dolore”, consci che il dolore è il gran maestro degli uomini e sotto il suo soffio si sviluppano le anime.
Dietro le quinte la figura misterica ed enigmatica del maestro Tabori, del quale poco può essere svelato senza togliere il piacere della scoperta al lettore. Tabori insegna ad Hans che, durante una partita a scacchi, il giocatore deve essere una combinazione fra un monaco buddista e una tigre siberiana, ed Hans vive così sotto l’influsso di una passione, e quando si è sotto l’influsso di una passione, si vorrebbe che il mondo intero ce ne manifestasse sempre e dappertutto, segni e simboli.
Alla fine una grande lezione si impara da “La variante di Luneburg” , nel gioco della vita siamo tutti parte di una grande scacchiera e non importa essere pedone, cavallo o regina, tanto alla fine della partita, tutti andremo riposti dentro la scatola!