Guttuso: “Vissi d’arte, vissi d’amore”- di Ezio Pagano

Guttuso: “Vissi d’arte, vissi d’amore”- di Ezio Pagano

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Passando al setaccio la storia guttusiana in terra di Sicilia, in quel di Scicli, nel 1959.

Sono trascorsi 65 anni da quando nel maggio del 1959 una delegazione di intellettuali comunisti, tra i quali Renato Guttuso, Pier Paolo Pasolini e Carlo Levi, si recò in visita all’acropoli di Scicli; accompagnava gli illustri ospiti la dirigente storica del Partito Comunista di Scicli, Carmelina Trovato. Carmelina era una bella donna e di certo non passò inosservata agli occhi di Guttuso che ne apprezzò subito il fascino della bellezza mediterranea, anche per il suo comportamento spigliato. Ad un certo punto durante il tragitto a piedi, da un quartiere a un altro, Carmelina dovette sistemarsi una calza e senza farsi troppi scrupoli si appartò e sollevandosi la veste si sistemò l’elastico della calza autoreggente; quel bianco carne della coscia, amplificato dal nero del suo vestito, non sfuggi a Guttuso, che non la perdeva di vista e nel primo pezzo di carta che trovò (pare una scatola di fiammiferi) ne tracciò un veloce disegno con la penna.
Di questo fatto non si seppe più nulla per molti e molti anni, fino a quando dalla cassaforte del Comune il Sindaco non tirò fuori un disegno di un nudo a firma Guttuso, la cui genesi viene data per certa collegata a Carmelina.

Il disegno di Scicli in se e per se è poca cosa, diverso è l’interesse per la bellezza femminile del quale Guttuso fu uno dei massimi cantori, come Prévert lo fu con la poesia.
Di questo fatto rimane traccia attraverso un articolo del prof. Paolo Militello che tra l’altro scrisse: “Sembra che una volta arrivati a Scicli, alla Camera del Lavoro, Guttuso fosse rimasto “affatato” dalla visione di Carmelina (che colpiva sempre tutti per il suo portamento) anche perché questa messasi in disparte per sistemare un elastico della calza autoreggente, si era sollevata un po’ la gonna”.
In conclusione, penso che Carmelina per quello che è stata negli anni Cinquanta del secolo scorso: dirigente del P.C.I., Segretaria della Camera del Lavoro, Assessora comunale e donna spigliata, va annoverata, tra le femministe più attive e precoci dell’Isola.

Immagine di copertina: Il disegno di Guttuso ispirato da Carmelina.

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