Patrizio Cinque nell'anniversario di via D'Amelio: oggi chi amministra è più forte della mafia

Patrizio Cinque nell'anniversario di via D'Amelio: oggi chi amministra è più forte della mafia

Politica
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Niente retorica, stile asciutto e stringato per una cerimonia che in altri momenti e in altri anni è stata intrisa di formalismi e presenze di comodo. E' vero non c'è tanta gente, complice il sabato e la contemporanea fiaccolata a Palermo alla quale partecipano anche tanti bagheresi, però ci sono quelli che credono ancora e sempre nel valore di una presenza e di una testimonianza.

Le forze dell'ordine di Polizia e Carbinieri, rispettivamente rappresentate dall'ispettore capo Filippo Cannizzaro e dal maresciallo Ettore Saladino, comandante della Stazione dei CC di Bagheria, poi diversi assessori della giunta Cinque, la presidente del consiglio Claudia Clemente, esponenti del consiglio soprattutto del Mov 5 stelle, ma anche di altri partiti, PD, Sarà Migliore, ecc..., militanti dei partiti del centrosinistra, l'on. Salvatore Siracusa, padre Francesco Michele Stabile.

L'assessore Rosanna Balistreri, che ha creduto nell'iniziativa, ha dovuto sino alla fine affrontare problemi organizzativi ma alla fine tutto ha funzionato.

Dopo la breve introduzione dell'assessore è Elisa Martorana che presenta la sua opera 'Mafia breakfast' a testimoniare l'impegno del mondo dell'arte per un futuro senza mafia.

E' poi la volta del sindaco Patrizio Cinque: concetti stringati e ridotti all'essenziale, niente concessioni alla retorica, come dicevamo in premessa.

Patrizio Cinque procede per asserzioni secche: 'a Bagheria la mafia è più debole ed anche se prova sempre a riorganizzarsi non ce la farà' 'L'amministrazione oggi è più forte della mafia di questa merda che continueremo a spalare' per risanare Bagheria.

'Non è vero che la mafia dava lavoro; è vero il contrario piuttosto, la mafia ostacola lo sviluppo perchè taglieggia le imprese e impedisce all'economia di crescere'. è uno dei passaggi del suo intervento

altLa mafia violenta e assassina che ha colpito spesso i più deboli e indifesi: neonati, bambini, adolescenti, ed ha letto un lunghissimo elenco di infanticidi perpetrati da cosa nostra, 'ndrangheta e camorra'.

Toglieremo - annuncia  Patrizio Cinque - il nome città di Bagheria alla squadra di calcio, perchè 'la mafia ha infangato il nome della nostra città che portavano scritto sulle maglie: 'ci sentiamo più forti' - conclude il sindaco-, 'perchè sentiamo la vicinanza delle forze dell'ordine,  e conclude  'sarebbe ora d smetterla con le barzellette sui carabinieri e mettere piuttosto alla berlina l'ignoranza, quella vera, dei mafiosi'.

Italo Fragale porta il saluto e la solidarietà della Confcommercio e nel ribadire il no al pizzo e all'usura della sua associazione, ripropone l'odea di uno sportello antiracket all'interno della casa comunale.

A conclusione breve spettacolo musicale con il cantante Giuseppe Galioto, il cantautore Gaetano Cangelosi e il chitarrista Giulio Cerami.