S.Flavia: la posizione del MoV 5 stelle sulla questione del depuratore

S.Flavia: la posizione del MoV 5 stelle sulla questione del depuratore

Politica
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Il Movimento Santa Flavia a 5 Stelle ha presentato al Sindaco del Comune di Santa Flavia una lettera con la quale, in relazione al realizzando nuovo impianto di depurazione, se risulterà impossibile delocalizzarlo (cosa da molti auspicata), chiede che (in alternativa) l'Amministrazione provveda affinché - o all'interno della rimodulazione del progetto esecutivo o con apposita perizia di variante - si realizzi quanto segue:

- Incapsulamento del nuovo impianto e dell'intera area;

- Installazione di cabine di insonorizzazione, in presenza di impianti di compressione d'aria;
- Installazione di una seconda centrifuga;
- Realizzazione nell'impianto di depurazione di un reattore a biomassa adesa a letto mobile (MBBR)
- Attuazione della denitrificazione delle acque reflue;

Tutto ciò al fine di tutelare compiutamente gli abitanti delle case circostanti l'impianto di depurazione.

Questi suggerimenti tecnici sono il frutto di un incontro organizzato lo scorso mese tra un esperto di impianti di depurazione e i cittadini.
Nella lettera si chiede anche che l'Amministrazione ottenga dalla competente Autorità la fissazione precisa di parametri per le emissioni odorose da rispettare in fase gestionale e che individuino sin d'ora con certezza ed esaustività le risorse economiche necessarie per il piano di gestione.
Si chiede infine che su tali punti il Sindaco relazioni in occasione della prossima seduta di Consiglio Comunale Aperto relativa al suddetto Depuratore. In particolare, é importante che il Sindaco relazioni sul possibile sito alternativo per la nuova collocazione, sui contatti presi con l'assessorato in relazione alla possibilità di modificare il progetto, sulla proroga relativa alla scadenza del 30 giugno 2014.

Sicuramente non esiste una terza via, come sembrano auspicare in molti, cioè pensare di iniziare i lavori e non completarli. Vista l’entità degli stessi, questi saranno fortemente attenzionati dalla Procura e dalle Forze dell’Ordine.
Molto deludente risulta essere stato il comportamento del Consiglio Comunale, a fronte di una problematica che riguarda la salute di un intero quartiere e una richiesta firmata da 250 persone.

Un Consigliere dimissionario, Consiglieri quasi mai presenti alla sedute, tranne in alcune occasioni (troppi impegni di lavoro?), Consiglieri che fanno decadere il numero legale facendo saltare il consiglio comunale dedicato alla surroga del nuovo consigliere (lotta alla poltrona di presidente del Consiglio, o tentativo di far saltare il consiglio comunale aperto?), la Presidentessa di turno, il Vice Sindaco e consiglieri dell’attuale maggioranza che si premurano di raccogliere le firme per realizzare entro dieci giorni il nuovo consiglio comunale aperto, di cui non si è saputo più nulla.

Ci chiediamo, il depuratore è un argomento troppo scottante? Non c’è capacità da parte dei Consiglieri e dell’Amministrazione di affrontare e risolvere i problemi della collettività? L’interesse per le problematiche della cittadinanza, (depuratore, rifiuti, pulizia del paese) decade nel momento in cui si diventa consiglieri comunali, per portare avanti altre battaglie? Quali???

Di una cosa siamo sicuri, se fossimo stati sotto elezioni i nostri consiglieri si sarebbero battuti per fare dieci consigli comunali aperti.