Ugl replica alla dichiarazioni di Patrizio Cinque sui lavoratori ASU di Bagheria

Ugl replica alla dichiarazioni di Patrizio Cinque sui lavoratori ASU di Bagheria

Politica
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Come organizzazione sindacale siamo veramente delusi ed increduli relativamente ad alcune dichiarazioni del Sindaco di Bagheria apparse il 4 Agosto sul quotidiano Bagherianews in merito alla controversa ed enigmatica vicenda dei 15 lavoratori ASU del Comune di Bagheria da utilizzare al verde.

Il Dott. Patrizio Cinque definisce la macchina amministrativa 'compromessa' con una serie di 'orticelli che vanno espropriati', ed un primo segnale l'abbiamo mandato con i 15 lavoratori già ASU, inviati al cimitero che però fanno resistenza e si oppongono con i metodi classici, e per questo - prosegue il sindaco - stiamo facendo le previste visite mediche di controllo per accertare la veridicità delle certificazioni.

Francamente non riusciamo a capire quale possa essere “l’orticello ” di cui risultavano essere “proprietari” i 15 lavoratori ASU di cui si parla. 

Queste dichiarazioni pesanti ed allusive non si addicono a chi predica legalità e trasparenza. Se nella gestione del personale ASU l’attuale amministrazione comunale ha riscontrato delle precedenti irregolarità , che abbia il CORAGGIO ed il BUON SENSO di procedere attraverso le opportune e previste azioni legali.

Parlare per non dir niente serve solo a fare demagogia e propaganda I lavoratori ASU non fanno nessuna resistenza e non si sono opposti alle nuove mansioni. Appare tendenzioso e strumentale far apparire UN ADEMPIMENTO NORMATIVO -cui “in primis” l’amministrazione non aveva provveduto -come un atteggiamento “riluttante” dei lavoratori a nuove
disposizioni lavorative.

I lavoratori hanno solo preteso – come è loro diritto e come è dovere del datore di lavoro - che prima di essere avviati al lavoro ed a nuovi compiti venissero rispettate le disposizioni normative(Dlgs.81/2008) in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le visite mediche di controllo – così come dichiara il Sindaco – sollecitate più volte dalla scrivente O.S. sono obbligatorie ed a carico del datore di lavoro ai sensi dell’art. 41 comma 2 lettera d) del Dlgs. 81/2008 in occasione del cambio di mansione onde verificare l'idoneità alla mansione specifica e certamente NON SONO PREVISTE – come dichiarato dal Dott. Patrizio Cinque – per accertare la veridicità di eventuali certificazioni precedentemente presentate.

Abbiamo la netta sensazione che con i lavoratori ASU del Comune di Bagheria si stia giocando al “tiro al bersaglio”- verosimilmente per un “genetico sentimento di avversione” verso l’intera platea che è solo vittima di 17 anni di vergogne e nefandezze di una scellerata classe politica.

Chiederemo un’incontro urgente in V^ Commissione Parlamentare al fine di fare chiarezza su questa squallida vicenda e per evitare che simili dichiarazioni “insultino” la dignità lavorativa di un intero bacino di lavoratori già fortemente penalizzato augurandoci che il Dott. Patrizio Cinque possa nella stessa sede produrre a titolo probatorio documentazione sufficiente ed esaustiva di quanto oggi dichiarato.

Cordialmente

Il Coordinatore Prov.le A.L.E.
 F.to Rosario Greco

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