Lucia Borsellino: pressioni dagli onorevoli Oddo e Di Giacinto sui problemi della sanità

Lucia Borsellino: pressioni dagli onorevoli Oddo e Di Giacinto sui problemi della sanità

Politica
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L'affermazione viene fatta da Lucia Borsellino, anche se mancano le specificazioni sul tipo di pressioni ricevute, allorchè  il 26 marzo 2014 l'allora assessore regionale alla Sanità viene interrogata dai magistrati di Palermo. 

Lo rivela oggi il periodico on line livesicilia in un articolo afirma di Riccardo Lo Verso

La Borsellino acconta del comportamento "irrituale" del medico di Rosario Crocetta e parla di "dati inquietanti". Quattro mesi dopo denuncia le pressioni subite affinchè il manager silurato a Villa Sofia venisse nominato a Trapani.

Ma è stata la stessa Lucia Borsellino, quando non aveva ancora sbattuto la porta con le dimissioni, a scrivere alla magistratura. “Solo ultimo tra i campanelli d'allarme quello lanciato dall'assessore alla salute dottoressa Borsellino - scrivono i pm -, la quale con nota del 12 luglio 2014, indirizzata a questo Ufficio ha informato l'autorità giudiziaria di avere subito pressioni da parte di personaggi politici (onorevoli Oddo e Di Giacinto) affinché intervenisse sul neo direttore generale dell'Asp di Trapani, dott. Fabrizio De Nicola, per agevolare la nomina presso quell'azienda del Sampieri nella carica di direttore sanitario”.

Non sappiamo - specifica il giornalista - in che cosa siano consistite le pressioni che sarebbero state esercitate da Salvatore Oddo e Giovanni Di Giacinto, deputati regionali del Megafono, la creatura politica del governatore Crocetta, di cui Di Giacinto è anche capogruppo all'Ars. E non sappiamo se le pressioni abbiano contribuito al calvario, per usare l'espressione del fratello Manfredi, in cui si è tramutata l'esperienza dell'ormai ex assessore.

Sin qui livesicilia.

Noi che viviamo la realtà del territorio sappiano che fece molta impressione al tempo il salto in corsa che fece Giovanni Di Giacinto, due volte sindaco di Casteldaccia, che vantava una solida amicizia con Gianfranco Miccichè, candidandosi con il Megafono di Crocetta, ed andando a ricoprire subito un ruolo di grande responsabilità quale quello di capogruppo.

Pearaltro l'esperienza di Giovanni Di Giacinto a Casteldaccia era stata negli ultimi anni nel mirino delle opposizioni che avevano attivato anche ispezioni dell'Assessorato regionale agli enti locali e  presentato esposti presso la Procura di Termini Imerese, per scelte amministrative considerate discutibili, se non addirittura al di fuori della legge.

Poi l'alleanza con Crocetta e su quelle vicende è calato il silenzio.

nella foto Rosario Crocetta tra Giovanni di Giacinto e Vincenzo Accurso durante una manifestazione elettorale a Casteldaccia

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