PD: inaccettabile l'abbandono in cui versa il cimitero di Bagheria

PD: inaccettabile l'abbandono in cui versa il cimitero di Bagheria

Politica
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Il Cimitero comunale di Bagheria è in stato di abbandono e assoluto degrado.


Sacchi di rifiuti speciali abbandonati alla mercè di chiunque, resti di bare accatastate dietro il muro dei loculi, resti di estumulazioni (legno, tessuti...) lasciati dentro bacinelle accessibili a tutti, viali invasi dalle erbacce che rappresentano un rischio di incendio e un possibile rifugio per pulci e zecche. Una situazione igienico sanitaria a dir poco critica.

Tutto ciò ci riporta a scene già viste in passato, che il Movimento 5 Stelle non lesinava di criticare duramente.

Cosa è cambiato con la loro gestione amministrativa? Nulla!

Si assiste alla scarsità di loculi e il sovraffollamento di salme, che potrebbero comportare seri rischi per la salute pubblica e per i dipendenti comunali che lavorano in condizioni disastrose. Basti pensare che, al momento, a fronte di circa 10 decessi settimanali non vi sono nuovi loculi disponibili: vengono compiute sei estumulazioni la settimana (anche in piena estate), con conseguente aumento delle salme poste in deposito nella camera mortuaria. Le inumazioni delle salme non mineralizzate stanno occupando piano piano tutte le aree libere del cimitero, nel caos e nel degrado più assoluto.

cimiteroIndecoroso è invece lo spettacolo che offre il viale sud del cimitero comunale: tra il muro di cinta e il muro esterno dei loculi sono stati creati due corridoi che contengono una quantità di bare vuote in legno, provenienti da estumulazioni e che emano un odore nauseabondo. I viali sono facilmente raggiungibili da tutti coloro frequentano il cimitero.

Non esistono contenitori idonei per il conferimento di rifiuti derivanti dalle estumulazioni: occorrerebbe porre tali rifiuti in contenitori a tenuta in cui riporre il legname e i vestiti, opportunamente disinfettati: di tali contenitori non c'è traccia, come non si hanno notizie della disinfezione. Lo zinco di risulta, invece appare disposto in sacchi bianchi non opportunamente sigillati. Tutto questo costituisce un serio rischio per l'igiene pubblica, poiché trattasi di depositi di stoccaggio di materiale proveniente da estumulazione. Visto la natura del materiale, rappresenta anche un pericolo per eventuali incendi che potrebbero svilupparsi in quell'area del cimitero, che come detto successivamente è invasa dalle erbacce.

Fuori norma le fosse di inumazione: sul lato nord del cimitero sono pronte alcune fosse per inumazione la cui profondità non supera i 50 cm, mentre la norma dispone che ciascuna fossa per inumazione debba essere scavata a due metri di profondità dal piano di superficie del cimitero. Tale prescrizione igienico-sanitaria non sembra essere stata rispettata per tutte le inumazioni sin qui fatte, poiché in tutti i campi visitati la terra di ricoprimento supera di circa un metro il piano di campagna, con possibili gravi refluenze per la salute pubblica.

La camera mortuaria è inadeguata dal punto di vista igienico-sanitario: il fetore proveniente dalla camera esce dalla finestra e invade l'accesso del cimitero che è subito prospiciente; il condizionatore alla data del sopralluogo non era funzionante e il locale non è coibentato con la conseguenza che in estate il locale può raggiungere anche i 40°C; il tetto presenta infiltrazioni e in caso di piogge copiose, ci piove dentro. La pulizia del locale è lasciata alla buona volontà dei dipendenti comunali. Non risultano effettuate opere di disinfezione.

I servizi igienici per il pubblico sono in stato vergognoso: vengono tenuti sotto chiave e aperti soltanto in caso di urgenza. Non esistono spogliatoi per i dipendenti, che sono ordinariamente impegnati in lavori di estumulazione e inumazione, senza abiti e DPI adeguati, costretti a lavorare in condizioni disumane.
Mancata gestione degli ingressi: nonostante un'ordinanza sindacale che dispone il divieto al transito dei mezzi all'interno del cimitero, i dipendenti impegnati in altre mille attività non riescono a gestire il controllo degli accessi e pertanto attualmente all'interno del cimitero può entrare e uscire qualsiasi mezzo senza alcun controllo.

Orazio Amenta
Segretario Circolo Partito Democratico di Bagheria

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