La doppia morale dei 5 stelle sull'abusivismo - di Maurizio Lo Galbo

La doppia morale dei 5 stelle sull'abusivismo - di Maurizio Lo Galbo

Politica
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Nei primi giorni del mese di luglio scorso, l’ufficio competente in materia di “repressione e abusivismo edilizio e adozione degli atti consequenziali” del Comune di Bagheria aveva trasmesso al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Generale, 4 delibere di altrettanti immobili abusivi per i quali il Consiglio comunale, ai sensi dell’art. 31, comma 5, del DPR n. 380/2001, avrebbe dovuto decidere per la demolizione degli stessi ovvero, ricorrendone le necessità, per l’utilizzo pubblico dei suddetti beni.

E’ un fatto gravissimo per diverse ragioni, prima fra tutte, la grave omissione posta in essere dall’Amministrazione in carica che lascia trascorrere 5 mesi dalla data di trasmissione degli uffici, non preoccupandosi di inserire all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio comunale, atti di tale importanza in materia di abusivismo edilizio che incidono anche e soprattutto nella mancata disponibilità patrimoniale per l’ente dei suddetti beni.
Tali delibere hanno carattere di pubblica utilità e dovevano essere veicolate in tempi brevissimi per la decisione del Consiglio comunale e non invece, tenute ferme nel cassetto, così come ha fatto l’Amministrazione comunale di Bagheria per ben 5 mesi.
E’ contraddittorio il comportamento di un’Amministrazione che da un lato adotta provvedimenti disciplinari a funzionari interni per ritardi e/o omissioni in materia di abusivismo edilizio, e dall’altro invece, atti già pronti vengono tenuti fermi.
Tale fatto, già estremamente grave per quanto detto, risulta particolarmente eclatante per altri diversi motivi. L’amministrazione Cinque Stelle ha dichiarato infatti di voler combattere l’abusivismo edilizio e si è vantata di avere già avviato diverse acquisizioni nel territorio comunale ma a fronte di tale vanto, il fatto sopra denunciato risulta  a dir poco incongruo.
Peraltro, va evidenziato che su precedenti delibere di identica natura trasmesse dall’ufficio competente, l’Amministrazione Cinque Stelle si era attivata prontamente, nel mese di maggio 2016, convocando il Consiglio Comunale in seduta straordinaria ed urgente, per le dovute determinazioni.
Come mai per alcune pratiche di abusivismo edilizio l’Amministrazione di Patrizio Cinque è stata assai tempestiva nel trasmettere le proposte di delibera in consiglio mentre le proposte di delibera inviate dall’ufficio nel luglio 2016 sono cadute nel dimenticatoio da oltre 5 mesi? Perché tale evidente disparità di trattamento?
Va pure richiamato che nello scorso anno 2014 il Sindaco di Bagheria in materia di abusivismo edilizio aveva firmato un protocollo d’intesa con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per una fattiva collaborazione nelle demolizioni di opere abusive e sempre nello stesso anno 2014, si era insediato nel Comune di Bagheria, nominato dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, un Commissario ad acta proprio per predisporre atti deliberativi di identica natura di quelli fermati dall’amministrazione, ma il Commissario per ragioni che non conosciamo, non riuscì a trasmettere nessuna delibera in Consiglio comunale durante il suo mandato.

Maurizio Lo Galbo 

Consigliere comunale

Nella foto di copertina Patrizio Cinque e il Procuratore Agueci alla stipula del protocollo d'intesa per le demolizioni