Dopo un'estenuante seduta di consiglio comunale straordinario durata circa 7 ore, è stata approvata ieri la mozione urgente presentata dall'opposizione per la sospensione degli effetti delle strisce blu a pagamento a Bagheria in attesa di una loro rimodulazione.
Nella giornata precedente il sindaco aveva annunciato una rimodulazione delle strisce blu in seguito all'incontro con le associazioni dei commercianti, una rimodulazione che prevede una riduzione delle tariffe per i residenti e una sosta breve gratuita di 15 minuti.
Sostenuti dall'appoggio di gran parte dell'opinione pubblica e forti delle 400 firme raccolte in pochissimo tempo a sostegno dell mozione di sospensione delle strisce blu, l'opposizione ha affrontato il consiglio comunale sapendo di poter cogliere un traguardo che potremmo definire storico, far andare sotto la maggioranza del Movimento 5 Stelle e per la prima volta in più di 4 anni far passare un proprio provvedimento.
Un traguardo che è stato raggiunto grazie ad alcune assenze nei banchi del M5S e all'astenzione di parte del gruppo consiliare di maggioranza, che avrebbe potuto far mancare il numero legale per la votazione uscendo dall'aula. L'esito finale della votazione ha visto 2 contrari, 8 astenuti e 12 favorevoli. Una maggioranza quella del sindaco che in consiglio comunale si era fin'ora dimostrata granitica, un gruppo consiliare che aveva sostenuto i provvedimenti della maggioranza e affossato quelli dell'opposizione, qualche volta anche faticando a mandarli giù, ma che questa volta ha operato valutazioni diverse.
La mozione approvata ieri dal consiglio necessita di una ratifica da parte del sindaco per diventare esecutiva, come detto prevede la sospensione degli effetti delle aree di sosta a pagamento fino ad una nuova rimodulazione, circostanza quaest'ultima che era già stata anticipata dal sindaco il giorno precedente. Una mozione non giuridicamente vincolante ma che politicamente ha invece una valenza significativa e impone al sindaco un ripensamento di alcune scelte e che lo vede un pò più debole e solo di prima a meno di un anno dalle prossime elezioni comunali.
