Quanto guadagnano sindaco e assessori a Bagheria?. Le indennità di settembre 2019

Quanto guadagnano sindaco e assessori a Bagheria?. Le indennità di settembre 2019

Politica
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Sono state pubblicate sull'albo pretorio online del Comune di Bagheria le spettanze di sindaco e assessori relative a settembre 2019. La determina è consultabile ai seguenti link -Determina Liquidazione - Spettanze amministratori settembre 2019  

  A settembre 2019 il sindaco Filippo Tripoli percepisce al netto di una ritenuta irpef del 23% la somma di 2.958,76 euro.

Daniele Vella, assessore alla Cultura, Bilancio e Tributi, Politiche ambientali, Legalità e beni confiscati.e Vicesindaco, percepisce al netto di una ritenuta irpef del 23% la somma 2.218,77 euro .

Maurizio Lo Gallbo, assessore allo spettacolo,  pubblica istruzione,personale e Polizia Municipale,  percepisce al netto di una ritenuta irpef del 27% la somma di 1.681,32 euro. 

Angelo Barone assessore ai servizi a rete: rifiuti, idrico e cimitero, al decentramento e allo sport, al netto della ritenuta irpef del 23% ha guadagnato 1.775,03 euro

Emanuele Tornatore assessore alla politiche sociali, giovanili, famiglia e rapporti con la chiesa, al netto di una ritenuta irpef del 23% percepisce  la somma di euro 1.775,03 euro.

Brigida Alaimo assessore al Contenzioso e Servizi legali, Sportello Unico delle attività produttive, Turismo, Partecipate e Randagismo, al netto di una ritenuta irpef del 23% guadagna la somma di euro 1.775,08.

Massimo Cirano, assessore ai Lavori Pubblici, al netto della ritenuta irpef al 23% guadagna a settembre 2019 lasomma di euro 1775,03

Il tolale mensile netto per sindaco e 6 assessori, di cui uno, Daniele Vella, anche Vicesindaco che percepisce di più, ammonta a euro 13.958,15, a cui vanno aggiunti 4.359,39 euro di oneri irpef per un totale lordo a settembre 2019 di euro 18.546,47.

Nessuno degli amministratori attuali sta accantonando, con una detrazione, parte dell'indennità, che viene invece percepita per intero. I precedenti amministratori avevano attuato una detrazione del 30% degli emolumenti, che avrebbero dovuto esere versati in un fondo relativo ad un progetto di interesse pubblico, somme di cui non si è più saputo nulla.