Piano regolatore: ancora dietrofront

Piano regolatore: ancora dietrofront

Politica
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I "pasdaran" della soluzione interna, e aggiungiamo noi,  precipitosa, pasticciata e pericolosa, stanno battendo in ritirata ed il parere della segretaria, stando al sindaco, pare andrà in soffitta.

La parola d'ordine di questo gruppo, ben rappresentato dall'assessore all'urbanistica Enzo Gulli è stata sinora "il parere della segretaria per noi è legge", ma evidentemente questa posizione di fronte alle perplessità sempre più marcate della Commissione Edile e ai rischi di contenziosi che stanno prendendo corpo, era diventata insostenibile, e pertanto considerando anche la scarsa consistenza giuridica delle argomentazioni addotte dalla dr.ssa Maria Rosa Miceli, si sta facendo prudentemente marcia indietro

Per fare cosa?

Ieri il sindaco Biagio Sciortino è andato all'Assessorato regionale al territorio, dove si è confrontato con il capo di gabinetto dell'assessore regionale, e colà sarebbe emerso un orientamento che nel giro di qualche mese potrebbe ridare qualche ragionevole e fondata certezza.

Verrebbero incaricati  due o tre professionisti esterni all'Amministrazione per avere da ognuno di essi un parere "pro-veritate" che successivamente portato all'attenzione dell'Assessorato, potrebbe in quanto tale essere sottoposto al giudizio dell'Avvocatura dello Stato, che in prima battuta non potrebbe essere investita dalla problematica di "interpretare" la sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa del 28 giugno, tra l'altro assunta come riferimento e reiterata dal T.A.R. in una ancora più recente sentenza di merito del 9 settembre.

Pensiamo che questa sia la strada che possa nel breve- medio periodo garantire e coniugare certezze giuridiche e legittime aspettative da parte dei cittadini, e mettere soprattutto al riparo dalla richiesta di indennizzi da jackpot del Superenalotto funzionari e amministratori.