Pioggia di incarichi per il progetto "Bagheria:Baarìa l'altra città"

Pioggia di incarichi per il progetto "Bagheria:Baarìa l'altra città"

Politica
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Sarà il periodo natalizio che invita ai regali, ma più probabilmente il periodo preelettorale che spiegano il conferimento di incarichi fiduciari dell'amministrazione a professionisti, tutti certo stimabilissimi e competenti, ma che non hanno però partecipato ad alcun selezione ad evidenza pubblica,

per cui rimangono sostanzialmente ignoti i motivi del perchè e del percome siano stati scelti loro piuttosto che altri. Naturalmente l'U.D.C, ora P.I.D., che predicava tanto bene dall'opposizione razzola molto male adesso che è in maggioranza.

Altrettanto naturalmente le determinazioni portano la firma del sindaco, ma viene da sospettare che anche altri  abbiano qualcosa a che spartire con questo progetto "Bagheria: Baarìa l'altra città".

Per gli appassionati della cronaca questa è la notizia ripresa dal sito ufficiale del Comune di Bagheria.

Con le determinazioni dal numero 71 al numero 80 del 26 novembre 2010, il sindaco di Bagheria, Biagio Sciortino, conferisce dieci incarichi nell'ambito dello studio "Bagheria: Baarìa l'altra città".

Il gruppo di lavoro presterà la propria opera per l'individuazione delle "linee guida e degli obiettivi strategici per lo sviluppo territoriale di Bagheria da far confluire nel Piano Strategico attraverso la programmazione 2007 - 2010". Con la determinazione sindacale n. 62/2009 si determinava la necessità di un gruppo di lavoro, coordinati dal responsabile dell'Ufficio comunale di Programmazione, Rino Lisuzzo, RUP, responsabile unico dei procedimenti.

Ecco l'elenco dei consulenti individuati: l'ingegnere Santo Lo Piparo si occuperà di progettazione finanziaria dei progetti pilota del piano in raccordo con la pianificazione finanziaria e rapporti con i regimi di aiuto, Lo Piparo percepirà un compenso pari a 20mila euro; l'ingegner Giacomo Guglielmo espleterà la sua consulenza nell'ambito della progettazione del sistema della mobilità del piano, per l'incarico l'ingegnere percepirà un compenso di 20 mila euro; l'architetto Giovanna Morreale, il cui incarico professionale riguarderà la sostenibilità ambientale ed energetica del piano, avrà un compenso di 20 mila euro; l'ingegner Giovanni Di Cristina, pianificazione finanziaria dei progetti pilota del piano ed inquadramento all'interno dei più adeguati strumenti di finanza sarà la sua materia di lavoro, per la quale percepirà un compenso di 6 mila euro; l'ingegner Giovanni Borsellino si occuperà di progettazione del sistema reti infrastrutturali e tecnologie del piano per un compenso di 20 mila euro; l'ingegner Giuseppe Butera lavorerà sulla progettazione di VAS e VEA (valutazione ambientale strategica e valutazione ex ante) per un compenso pari a 20 mila euro; Analisi statistica territoriale e progettazione gestionale del piano sarà il campo di azione del dottor Antonio Ospedale che percepirà un compenso pari a 5 mila euro; l'architetto Alessandro Tinaglia si occuperà di pianificazione urbana del piano per un compenso pari a 20 mila euro; al dottor Diego Tripoli è stato conferito incarico per gli studi e le analisi propedeutiche alla redazione della VAS per un importo di 5 mila euro ed infine la dottoressa Serena Scianna si occuperà di progettazione del modello sociale di sviluppo del piano, consulenza retribuita con 4 mila euro.

Il capitolo di spesa sul quale graveranno le consulenze è il n. 20440/0 relativo appunto ad "Incarichi esterni per il completamento del piano strategico territoriale".

I curricula dei professionisti sono stati tutti attentamente vagliati e sono stati scelti per le loro competenze in materia di pianificazione urbana, delle infrastrutture, della mobilità, del paesaggio e dell'economia.

Sin qui il comunicato.

 

E noi aggiungiamo: sono stati "vagliati", ma non "confrontati" con quelli di altri tecnici e professionisti.

Sta in questo semplice passaggio la distanza che separa l'arbitrio dal rispetto delle regole.