Il dado è tratto: Sciortino aderisce all'U.D.C. di Casini

Il dado è tratto: Sciortino aderisce all'U.D.C. di Casini

Politica
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Ormai è solo questione di ore per arrivare all'annuncio ufficiale. Biagio Sciortino, sindaco di Bagheria, aderirà ufficialmente all'Unione di Centro, il partito di Pierferdinando Casini,

e con questa casacca politica tornerà dagli elettori bagheresi a chiedere il voto per essere riconfermato sindaco di Bagheria. La notizia era nell'aria da qualche giorno, ma la conferma è arrivata in queste ore. Domani Sciortino inccontrerà il segretario provinciale del partito Mario Parlavecchio, per definire i passaggi che lo porteranno a rendere pubblico questo orientamento.

Biagio Sciortino, eletto nel 2006 sotenuto dalla lista civica "Progetto per Bagheria", pur mantenendo sempre la barra sulla direzione di centrosinistra, aveva, ormai due anni e mezzo fa, favorito l'ingresso in giunta dell'U.D.C.,e per questo motivo prima la sinistra  di SEL, e poi un parte del Partito Democratico gli avevano voltato le spalle.

La svolta politica al Parlamento nazionale e regionale, con l'U.D.C. siciliana che lascia Casini per fondare il P.I.D. ha agito come elemento che ha spinto il sindaco di Bagheria verso nuovi approdi.

Pare di capire che il Terzo polo, e le forze che vi concorrono, dall'F.L.I. di Fini, all'M.P.A. di Lombardo, e all'A.P.I. di Francesco Rutelli, saranno il riferimento forte di Sciortino.

Non basteranno però le prossime ore per capire come queste forze si orienteranno in relazione al confronto elettorale e nella corsa a sindaco, perchè in tutti questi schieramenti sono trasversalmente presenti sostenitori e oppositori di Biagio Sciortino.

La recente rielezione di Totò Camilleri a presidente di Metropoli est con la ritrovata unità dei sindaci del Consorzio, e le recenti note polemiche del P.I.D. in consiglio comunale fanno pensare che si arriverà ad una rottura con questo partito e ad una nuova giunta.

Ma forse è ancora troppo presto per parlarne. Sta di fatto che in queste settimane il pallino è rimasto sempre nelle mani di Biagio Sciortino, e gli altri concorrenti più accreditati, da Vincenzo Lo Meo, (anche lui alla ricerca di un approdo verso l'U.D.C.) a Vittoria Casa ( che voleva, prima di dare la propria disponibilità, "saggiare" l'unità del Partito Democratico e delle altre forze sul suo nome) al mister X del PDL, a parte la new entry Vincenzo Provino che domenica presenta il suo schieramento al Supercinema di Bagheria,  stentano per eccesso di tatticismi a venire fuori.

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