I circoli Liberal a Palazzo Cutò: rinasce la balena bianca?

I circoli Liberal a Palazzo Cutò: rinasce la balena bianca?

Politica
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Grande partecipazione venerdì scorso a Palazzo Aragona Cutò del convegno"Bagheria al centro: giovani e sviluppo" organizzato dai circoli Liberal a palazzo Aragona Cutò.

Oltre duecento i partecipanti che non potendo entrare nel sala del pianoforte troppo piccola per poterli contenere tuti sciamavano e debordavano nel salone del teatro, nello scalone di accesso e nell'atrio del palazzo.

Grande prova di forza alla quale hanno partecipato tanti big dell'U.D.C., da Giampiero D'Alia a Nino Dina, dal sen. Enzo Galioto a.Nino Salerno, coordinatore regionale dei Circoli Liberal.

Presenti tra gli altri  il sindaco Lo Meo, il presidente del consiglio Caterina Vigilia, tanti consiglieri comunali anche del passato (e non solo dell'U.D.C.); spiccava la presenza di Antonio Scaduto, fedelissimo di Nino Dina, che ha recentemente lasciato il gruppo del PID in consiglio comunale dichiarandosi indipendente, e sembra essere in predicato di aderire all'U.D.C.

Ma la cosa che più ha colpito il vostro non più giovane  cronista è stata la presenza di giovani e meno giovani esponenti di due delle tre famiglie che storicamente hanno sempre   "contato" a Bagheria a partire dai primi decenni del secolo scorso, vale a dire i Galioto e gli  Scaduto: mancavano solo i rampolli della famiglia Aiello, bersagliata  e decimata negli scorsi decenni da controverse vicende giudiziarie e sfortunate e tristi storie familiari.

E se si mettevano assieme tante facce e  tanti pezzi di un mosaico ritornavano alla mente le immagini della vecchia e, da alcuni,  tanto rimpianta Balena Bianca; e non è detto che  il progetto di Casini di una grande casa dei moderati non riporti in auge uomini  e idee di quel partito che mieteva a Bagheria messi di consensi.

Alla tavola rotonda sono intervenuti Domenico Graziano coordinatore Circoli Liberal Bagheria, il sindaco di Bagheria Vincenzo Lo Meo, Riccardo Galioto Coordinatore Nazionale "Circoli Liberal Giovani", Antonino Salerno coordinatore regionale dei Circoli Liberal Sicilia, e il senatore Gianpiero D'Alia coordinatore Regionale Udc Sicilia.

Nella dichiarazione che ci ha reso il giovane Riccardo Galioto, coordinatore Nazionale Circoli Liberal Giovani, c'è il "manifesto" della nuova associazione, che ovviamente parla un linguaggio nuovo e moderno.

"Abbiamo organizzato questo convegno- spiega Riccardo Galioto -nell'ottica di portare avanti il lavoro che stiamo svolgendo in tutta Italia con Ferdinando Adornato, la missione è quella di realizzare un laboratorio di idee aperto, libero e democratico. Lavorerò con tutte le mie forze per creare gruppi di giovani motivati che siano le gambe e la testa di questo contenitore di valori. I giovani-conclude- sono sempre stati il motore centrale nella costruzione del paese e oggi invece secondo i dati del Cnel ci ritroviamo con il 29% dei giovani nella fascia d'età tra i 25 e i 30 anni che non lavorano e non studiano. Sono convinto che tocchi all'impresa creare benessere materiale vero ( a ridistribuire risorse prodotte da altri siamo tutti bravi!) , così come pure sono convinto che alla politica non competa fare impresa, bensì consentirne e favorirne la crescita. Abbiamo bisogno di formare classe dirigente pensante che la mattina si alzi per fare buona programmazione ed amministrazione".