Spettacolo

Sabato  5 luglio  2014 alle 21.00, nel cortile della Torre di Duca di Salaparuta di Casteldaccia (Ingresso gratuito sulla piazza principale di Casteldaccia), “Alice nel Paese delle Meraviglie” - libero adattamento dal film di animazione di W. Disney di Enrica Volponi,  “Casa Teatro”, la scuola teatrale gestita e curata da Rosamaria Spena ed Enrica Volponi, concluderà l’attività dei corsi di recitazione con un saggio finale.

Il primo gruppo ad andare in scena sarà “Gioca Teatrando Junior” il corso Junior di Casa Teatro, formato da 18 ragazzini dai 6 agli 11 anni, che presenteranno, 

Lo spettacolo, con regia di Enrica Volponi, musiche originali di Federico Arnone, scenografia di Gaetano Basile e realizzazione fiori a cura di Chiara Scirè, narra la vicenda di una delle fiabe più rappresentate in teatro, al cinema, nel musical e nel balletto, “Alice nel paese delle meraviglie”, che rappresenta senza dubbio la più vivace e colorata espressione della fantasia e del gioco.

“Stanca e annoiata dalle solite lezioni di storia della ben più diligente sorella maggiore Marta, Alice si perde tra i pensieri e le fantasie tipiche di ogni bambino e precipita, attirata da un curioso coniglio gigante, dentro un mondo dove tutto apparirà sottosopra. –spiega la regista- La follia dei vari abitanti di questo assurdo paese, tra filastrocche, canzoni, rime e colori sgargianti, porta Alice a rivedere e riconsiderare le buone maniere, l’educazione e, non ultimi, certi schemi che permettono, tuttavia, una vita più tranquilla. '

'Saranno 18 piccoli attori -continua la Volponi- a raccontare questa fiaba, facendovi un po’ tornare bambini e tenendovi compagnia durante questo stranissimo e divertentissimo sogno”.

UFFICIO STAMPA CASA TEATRO
GIUSY CHIELLO +393913206375
 

Oggi chi si fosse recato presso la trattora 'Don Ciccio' di Santo Castronovo in via del Cavaliere a Bagheria, sarebbe rimasto colpito da quella variopinta comitiva di tecnici televisivi, operatori, fonici, oltre che attori, giurati, truccatori, arrivati a bordo di due pulmini che riportavano all'esterno  la scritta Masterchef Polonia.

La notizia è circolata subito: la produzione di Masterchef Polonia, che viene curata da Bartosz  Buttitta, (nipote del poeta Ignazio e figlio di Pietro Buttitta lo scrittore e giornalista mancato diciotto anni fa),  aveva selezionato tra i locali scelti in Sicilia quali sedi di alcune puntate della trasmissione, oltre al 'Il Duomo' di Ragura di Ciccio Sultano, e la Focacceria San Francesco di Palermo, anche il nostro baariotissimo 'Don Ciccio'.

Grande animazione naturalmente, con il referente territoriale della produzione Gaetano Zammuto e Anastasia Buttitta a cercare di risolvere grandi e piccoli  problemi legati alla puntata della trasmissione, la cui regìa era affidata a Ewa Leja.

I candidati avrebbero lavorato tra i fornelli della cucina di Don Ciccio, cimentandosi con i nostri piatti tipici, la pasta con le sarde, gli involtini di carne o di pesce, la caponata di melanzane e quant'altro, tutti piatti della tradizione culinaria siciliana.

Come previsto dal format televisivo molto seguito in tutto il mondo, all'interno della puntata avrebbe trovato spazio una raccolta delle opinioni dei clienti che oggi si trovavano nel locale, e che avrebbero dovuto dare un parere sui piatti preparati dai concorrenti..

Peccato che la troupe di Masterchef Polonia non abbia potuto, per vari motivi, fare delle riprese, come avrebbero desiderato, all'interno delle ville bagheresi.

In ogni caso un bel riconoscimento per le eccellenze culinarie bagheresi, che vede la stella di 'Don Ciccio' brillare di luce da decenni a questa parte.

Una conferma di quanto diciamo viene dal riconocimento di Slow Food della Chiocciola d'oro che per il 14° anno consecutivo viene assegnata a 'Don Ciccio', e un diploma di eccellenza consegnato da Tripadvisor al locale bagherese.

Oltre un centinaio di persone impegnate nella realizzazione, una decina di 'quadri' ideati e realizzati in scala con appositi disegni di progetto, un lavoro di composizione che si è protratto sino alle prime luci dell'alba di stamane, materiali ppoveri, frutto dell'inventiva e della fantasia dei partecipanti, dalla sabbia ai fondi di caffè, dai trucioli alla segatura di legna, e poi i petali di bouganville e di margheritoni o di altri fiori di campo ed erbetta di prato.

Nei quadri le varie associazioni partecipanti hanno riportato motivie icone religiose.

Un colpo d'occhio straordinario nell'intera via Senatore Durante, da piazza Anime Sante a corso Butera, per chi oggi visiterà l'infiorata realizzata dall'Ass. Padre Sammarco in occasione della ricorrenza religiosa del  Corpus Domini.

Questo pomeriggio alle 17.30 una apposita giuria premierà la composizione più bella e riuscita e subito dopo alle 18.30 la processione attraverserà il tappeto di fiori di via Durante per arrivare in corso Butera.