La scala reale, tutto quello che c'è da sapere dal passato al presente

La scala reale, tutto quello che c'è da sapere dal passato al presente

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Quali sono le origini del poker? E quali sono le mani di maggior valore su cui puntare per sperare di riuscire a portarsi a casa il piatto?

Indipendentemente dal fatto che le sue origini siano tuttora incerte, nel corso degli anni il poker è diventato un gioco sempre più polare e diffuso. Questo è stato possibile soprattutto grazie all’avvento di Internet dei casinò online, che offrono praticamente a chiunque la possibilità di giocare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Le origini del poker

Come accennato in apertura, l’origine del poker è ancora controversa. Secondo alcuni studiosi il gioco potrebbe derivare dal persiano âs nas. Le fonti riportano infatti che dei marinai giunti dalla Persia avessero insegnato questo gioco ai coloni francesi che si erano stanziati a New Orleans, nell’odierna Louisiana. Altri storici del gioco sostengono invece che furono i militari francesi arrivati come soldati nei territori persiani ad apprendere le regole del gioco dai locali.

C’è infine chi ritiene che il poker si sia diffuso nell’Europa medievale come derivazione di giochi come l’inglese brag o il francese poque. In conclusione, nonostante non sia ancora ancora chiaro da chi sia stato inventato il poker, c’è tuttavia un fatto certo. Questo riguarda la comparsa e la diffusione del gioco nella sua versione più moderna. L’attuale forma del poker ha fatto la prima comparsa nel corso del XIX secolo, a bordo dei battelli che risalivano lungo le acque del Mississippi, divenuti a tutti gli effetti dei veri e propri casinò galleggianti.

Il poker nel Far West

Il poker si è presto diffuso Oltreoceano, raggiungendo i saloon del lontano west americano. Fu lì, nei villaggi situati lungo la frontiera, tra banditi, cowboy, minatori e più comuni avventori, che divenne uno dei passatempi più popolari oltre che una forma di intrattenimento, condivisione e socializzazione.

Le modalità di gioco dell’epoca includevano prevalentemente il Five-Card Stud e il Seven-Card Stud. I giocatori puntavano sia soldi sia beni materiali, tra cui armi e cavalli, entrambi di grande valore a quei tempi. In questo scenario, il gioco contribuì a creare l’immagine del poker cowboy, spesso stereotipata dalla cinematografia di genere. Pensiamo a film come Il buono, il brutto e il cattivo, pellicola del 1966 diretta da Sergio Leone, in cui il protagonista interpretato da Clint Eastwood prende parte a una partita di poker per scegliere chi potrà avere l’occasione di partire per andare a cercare un tesoro nascosto. O a Il texano dagli occhi di ghiaccio diretto da Michael Cimino nel 1975, dove Robert De Niro interpreta magistralmente un giocatore di poker che partecipa a un torneo per vincere una grande somma di denaro.

Obiettivi e combinazioni del poker

Fatta un po’ di chiarezza sulle origini del poker, o almeno sulla versione moderna, è utile entrare nel dettaglio del suo obiettivo di gioco.

Il poker si basa sul confronto delle carte in possesso dei giocatori. Si aggiudica il piatto il giocatore con la migliore combinazione di carte possibile. La scala reale (in inglese Royal Flush) rappresenta la più alta combinazione di carte possibile. Essendo estremamente difficile da formare, chi la ottiene ha la certezza matematica di vincere.

Classifica delle mani di poker

Vediamo allora, in ordine di importanza, quali sono e come si compongono le mani di maggior valore nel poker:

Scala reale (Royal Flush), formata da cinque carte in ordine numerico consecutivo dal dieci all’asso (10, J, Q, K, A), tutte dello stesso seme. Per utilizzarla al meglio, specialmente se si è alle prime armi, il consiglio è quello di fare pratica. Il modo migliore è quello di iscriversi a un casinò online. Una delle migliori poker room italiane da remoto offre anche dei tornei e partite che consentono di approfondire la conoscenza delle mani di poker, a partire dalle due più importanti. Le loro sono tra le proposte migliori tra i tavoli verdi italini, dove è possibile partecipare in maniera libera e mettetere in pratica ogni strategia che si vuole provare per padroneggiare le combiazioni più difficili, come la scala colori poker.
Scala colore (Straight Flush), formata da cinque carte in ordine numerico consecutivo (per esempio 3, 4, 5, 6, 7), tutte dello stesso seme.
Poker (Four of a Kind), formato da quattro carte dello stesso valore numerico (per esempio 7, 7, 7, 7, 4) e una carta diversa (chiamata comunemente carta kicker). In caso di parità tra due o più giocatori, vince chi è in possesso della carta kicker con il valore più alto.
Full, formato da un tris (tre carte dello stesso valore numerico) più una coppia (due carte dello stesso valore numerico). Esempio: 10, 10, K, K, K. In caso di parità tra due o più giocatori, vince chi è in possesso del tris più alto. Se più giocatori hanno lo stesso tris, allora si valuterà la coppia più alta.
Colore, composto da cinque carte in ordine numerico non consecutivo (per esempio 3, 7, 9, J, K), tutto dello stesso seme. In caso di parità, vince chi ha la mano con la carta di valore maggiore. Se due mani hanno entrambe la stessa carta più alta si passerà a valutare la seconda, ed eventualmente la terza e così via. Nel raro caso in cui tutte le carte avessero lo stesso valore, il piatto verrà diviso. Nel poker, infatti, i semi non influiscono sulla classifica delle mani.
Scala, composta cinque carte in ordine numerico consecutivo ma non dello stesso seme (per esempio 2 di cuori, 3 di fiori, 4 di fiori, 5 di picche e 6 di cuori). In caso di parità vinche chi è in possesso della carta più alta.
Tris, composto da tre carte dello stesso valore (per esempio 8, 8, 8). Le altre due carte rimanenti non devono formare una coppia. In caso di parità vince chi è in possesso del tris più alto. Successivamente, si passa a valutare la carta singola di valore maggiore.
Doppia coppia, composta da due coppie di carte dello stesso valore e da una carta kicker (per esempio 3, 3, 7, 7, A). In caso di parità vince chi è in possesso della coppia più alta. Successivamente, si passa a valutare la coppia più bassa e quindi la carta kicker di valore maggiore.
Coppia, composta da due carte di uguale valore. Le altre due carte rimanenti non devono formare un tris (per esempio A, A, 4, 7, 10). In caso di parità vince chi è in possesso della coppia più alta. Successivamente, si passa a valutare la terza carta più alta e quindi la quarta e la quinta.
Carta alta, quando in una mano non è presente nessuna delle combinazioni elencate qui sopra. Corrisponde alla carta di valore più alto del tavolo. In caso di parità vince chi è in possesso carta più alta. Successivamente, si passa a valutare la seconda carta più alta e quindi la terza, quarta e la quinta fino ad aggiudicare il piatto.

Conclusioni

Dalle sue origini a oggi, il poker è stato giocato in varie forme. Diventato uno dei passatempi più diffusi tra i cowboy del Far West, ha conosciuto una grandissima diffusione con la comparsa dei casinò online. L’obiettivo del gioco è quello di vincere il piatto componendo la migliore combinazione di cinque carte possibile. La mano che tutti vorrebbero avere è la scala reale, il punto più forte in assoluto composto da composta da asso, re, regina, fante e 10 dello stesso seme.

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