Brevi

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dell'MPA

Sabato 16 maggio alle ore 17.30, presso l’aula consiliare del Comune di Bagheria
, si svolgerà la manifestazione organizzata dal Movimento per l’Autonomia dal titolo:
“ L’Autonomia e L’Europa delle Regioni” – Il Federalismo come occasione di sviluppo e riscatto della Sicilia nel contesto europeo -
Introduce: Sandro Oliveri – Responsabile nazionale Politiche Sociali
Coordina: Giovanni Salerno – Consigliere provinciale del collegio Bagheria-Belmonte
Conclude: On. Francesco Musotto - Presidente Commissione Unione Europea all’Assemblea Regionale Siciliana

Partecipano gli Amministratori, i consiglieri e i Dirigenti del Movimento per l’Autonomia dei Comuni del collegio di Bagheria.

Sarà l’occasione per analizzare ed approfondire le possibilità che il sistema autonomistico, combinato ad un organico, perequato ed equo federalismo fiscale concederanno alla Sicilia.
L’obiettivo è produrre risultati concreti per lo sviluppo duraturo e strutturato della nostra regione, in una logica di rigore e responsabilità dell’azione politica ed amministrativa.

Si precisano i contorni della vicenda che riguardano l'indagine sull'on. Antinoro, che coinvolgerebbe anche Nino Dina per voto di scambio, e per Nino Dina anche concorso esterno in associazione mafiosa.
Pare che in una delle intercettazioni della indagine recentemente conclusasi venisse fuori che Antino avrebbe promesso tremila euro per un pacchetto di 60 voti.
La notizia era già circolata un paio di mesi fa, e adesso l'on. Antinoro ribatte:

" Io continuo a lavorare serenamente come ho sempre fatto negli ultimi dieci anni, e rispetto il lavoro che fanno i magistrati; in relazione alla notizia circolata faccio presente che nelle elezioni del 2006 ho avuto 28.000 preferenze e che in quelle del 2008 , 30.000. Mi sorprende e mi stupisce l'episodio per cui si indaga sul mio conto:
Tra l'altro avevo manifestato al magistrato inquirente qualche settimana fa, la mia disposnibilità a chiarire i fatti. "Prendo atto che si è preferito andare avanti."



E' quanto scrive oggi il blog palermitano Rosalio.it, sia pure con il condizionale.
Non si comprende se l' iscrizione nel registro degli indagati sia in relazione con l'operazione "Eos", portata a termine stanotte dai Carabinieri, e che che ha portato all'arresto di una ventina di affiliati alle cosche di Resuttano e San Lorenzo: secondo quanto scrive il blog, l'on. Antinoro verrà ascoltato oggi dall'A.G., mentre nelle intercettazioni verrebbe fatto anche il nome del parlamentare regionale dell'U.D.C. Nino Dina.



Circa 200 carabinieri del Comando provinciale di Palermo, stanno eseguendo in queste ore la cattura di 21 appartenenti alle cosche mafioese di San Lorenzo e Resuttano.
Dopo l'operazione "Cerbero" che lunedì scorso che ha portato all'arresto di una quarantina di mafiosi dei quartieri Brancaccio e Porta Nuova dediti alle storsionie al traffico di stupefacenti, un ulteriore colpo viene inferto dalle forze dell'ordine a Cosa Nostra, con questa operazione denominata "Eos".

I capi di accusa sono sempre gli stessi: estorsioni, pizzo e narcotraffico.
La differenza rispetto al passato è che non si dà alle famiglie, neanche il tempo di riorganizzarsi che vengono decapitate di vertici e gregari.
Questa strategia messa in campo dal comandante provinciale dei CC: Teo Luzi e dal questore A. Marangoni si sta rivelando la carta vincente che sta mettendo in serie difficoltà le famiglie mafioese



Riceviamo e pubblichiamo questa nota che il consigliere comunale Angelo Bartolone, ha inviato al presidente del comnsiglio Daniele Vella.


Considerato che il gruppo misto è composto dai consiglieri Antonino Amato e Angelo Bartolone, entrambi appartenenti alla maggioranza.
Tenuto conto che lo scrivente non fa più parte della maggioranza in Consiglio.
Visto che non ci sono più da parte del consigliere Bartolone motivazioni valide che spingano a continuare un rapporto con un consigliere appartente a questa maggioranza, lo stesso dichiara di continuare ad essere indipendente e di non fare più parte del gruppo misto.  Firmato 
Angelo Bartolone

Il consigliere Angelo Bartolone ci ha fatto altresì pervenire questo documento politico che pubblichiamo

Il sottoscritto consigliere comunale Angelo Bartolone preso atto della situazione di difficoltà dellla maggioranza che si protrae da diversi anni, per l'incapacità a risolvere i più elementari problemi che affliggono la nostra città;
considerato che l'accentuarsi di differenziazioni politiche e non solo, all' interno della coalizione guidata dal sindaco Sciortino, ha causato l'assenza di coesione, partecipazione, condivisione e di democrazia a garanzia di una efficiente governabilità; tenuto conto che nel gruppo di maggioranza sono venuti a mancare elementi di cardine per la gestione politico-amministrativa del Comune quali la reciproca fiducia e collegialità; considerato altresì che il sottoscritoo non intende tollerare oltre tali e reiterate mancanze di questa amministrazione a danno delle istituzioni, della comunità e dei cittadini che in noi hanno riposto fiducia e aspettative di fattiva collaborazione;  visto che al momento attuale nopn ci sono i presupposti che possono configutare un ricompattamento del sottoscritto con la colaizione che governa questa città, lo stesso dichiara di uscirne fuori.
Firmato Angelo Bartolone



Stamattina oltre un migliaio di pescatori in rappresentanza di decine di marinerie del sud, accomapgnati da familiari e da rappresentanti istituzionali stanno manifestando a Roma, in Via XX Settembre, davanti al Ministero delle Poltiche agricole.

Ad ascoltare le loro rivendicazioni i il minsitro Zaia. Sono presenti assieme ai rappresentanti di categoria anche i sindaci di Santa Flavia, Ponza, Ustica, Bagnara ecc...

Non appena avremo notizie sui risultati dell'incontro provvederemo ad infromarvi.



I carabinieri di Ficarazzi hanno arrestato nel pomeriggio di ieri Domenico La Corte, pregiudicato palermitano di 36 anni, manovale abitante a Ficarazzi in Via Tesauro, perchè sorpreso a scaricare da un automezzo, rifiuti speciali consistenti in vecchi mobili ed elettrodomestici, ed in particolare, armadi credenze, una vecchia cucina a gas con forno ecc..., sul suolo pubblico.
Il veicolo veniva sottoposto a sequestro e il La Corte arrestato e segnalato all'A.G. di Palermo, che lo ha successivamente rimesso in libertà con l'obbligo di firma.

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