Brevi



Straordinaria prestazione podistica dell'ultrasettantenne Edoardo Vaghetto, che siamo abituati a vedere con il suo passo dinoccolato ma perpetuo, estate e inverno, con il caldo o il freddo, di sera o di primo mattino, e che costituisce ormai una sorta di elemento di riconoscibilità del nostro territorio.

Bene: nella 24 ore di corsa di Termini Imerese che si è svolta ieri, Vaghetto ha percorso 144 Km.: come dire arrivare molto dopo Agrigento o percorrere 2/3 dell'autostrada Palermo- Catania o della strada statale 113 Palermo-Messina.

Insomma, Vaghetto con il suo ritmo arriverebbe a Roma, a piedi, in una settimana.
E' stato naturalmente il primo degli Over 70, e 2° assoluto.
Un risultato semplicemente straordinario.

Grandi complimenti e felicitazioni all'arrivo. Ed anche noi diciamo: "Bravo Edoardo, sei grande! Tu sei un vero sportivo"!



In seguito alla conferenza stampa tenuta oggi dai protagonisti e dalle maestranze della fiction "Agrodolce", e che larga eco ha avuto sui media, l' Assessore regionale ai Beni Culturali Antonello Antinoro ha rilasciato questa dichiarazione: "Penso che la vicenda Agrodolce si sbloccherà in settimana: questa fiction è per la Sicilia una opportunità da non perdere".



Cattive notizie per gli appassionati della soap opera made in Sicilia, in onda su Rai Tre, Agrodolce. La Regione Siciliana non ha infatti rinnovato la convenzione da 12,7 milioni di euro destinati al racconto popolare, prodotto a Termini Imprese, cosa che comporterebbe la sua chiusura a fine stagione. L’assessore Antonello Antinoro ha motivato la scelta dicendo: «Non sono chiari i ritorni d’immagini che giustificano un intervento finanziario di tale portata», per una fiction che costa 103 mila euro a puntata, (contro i 60 mila di "Un posto al sole" girata a Napoli).


Certo è che nel frattempo la produzione, la Einstein di Luca Josi, per andare avanti ha bisogno di certezze sul finanziamento regionale e anche tutto il cast che sta attorno al racconto popolare (a Termini Imprese, infatti, oggi lavorano 280 maestranze, 3.800 comparse, 200 attori secondari e 21 attori principali).

Anche Giovanni Minoli, giornalista e conduttore televisivo che ha lanciato la soap appare preoccupato: «Abbiamo già fatto un miracolo, grazie all´aiuto di molti siciliani che hanno capito l´importanza di questo investimento – ha dichiarato - . Abbiamo creato occupazione e innescato un processo industriale moderno.

Se qualcuno pensa che abbiamo sbagliato, non spetta a me decidere di conseguenza».
E anche Confindustria Sicilia è intervenuta, inviando una lettera al governatore Lombardo per chiedere di rinnovare la convenzione di una fiction che ha già creato un indotto fatto da decine d´imprese artigiane e no.
Dall’altro lato, però, Robert Leonardi, direttore della Programmazione regionale ha assicurato «il rinnovo della convenzione» così com´è e garantito la copertura con fondi Europei. (Fonte: Balarm del 05/01/09)

Mentre questa mattina si è svolta la conferenza stampa del cast artistico presso i "Candelai" di Palermo, per raccontare alla stampa perchè Agrodolce è stata messa sulla strada della chiusura.
Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per conoscere cosa verrà deciso in ambito regionale.



A partire dalle ore 9.00 di domenica 10 Maggio e sino alle ore 9.00 di domenica 17 maggio, la farmacia di turno sarà GRECO FRANCESCA Via Diego D'Amico, 32 tel. 091 905775.

Non accenna a placarsi la protesta della marineria di Porticello: Questa mattina qualche centinaio di manifestanti hanno occupato per l'intera mattinata la stanza del sindaco An tonio Napoli, che sta seguendo la vicenda con grande attenzione e partecipazione.

Al sindaco sono stati consegnati quattro grandi contenitori di cartone , contenenti le licenze di pesca e i documenti di navigazione di centinaia di natanti, e decine di altri verranno consegnati nella giornata.
Obiettivo della protesta è ormai quello di bloccare l'intero comparto e non solo a Porticello.
Contatti sono stati avviati con le altre marinerie della costa tirrenica e con i pescatori di Mazara del Vallo.

Nella giornata di domani i pescatori andranno a manifestare davanti alla
Prefettura, mentre il sindaco Napoli con una loro delegazione incontrerà l'ammiraglio Lavaggi, comandante della Capitaneria per comunicare le intenzioni dei manifestanti, e cercare di strappare un impegno per una maggiore tolleranza in un momento di così forte esasperazione dgli operatori della pesca.

L'altra decisione assunta dai manifestanti è stata il blocco delle attività commerciali dl mercato ittico, che da stanotte all'una verrà presidiato da gruppi di pescatori per impedire l'attività di commercio.
Qualcuno parlava di un blocco materiale del porto per impedire a qualunque natante di potere uscire o entrare, con un servizio di "picchettaggio" in mare fatto dagli stessi pescatori.

Le decisioni comunque verranno rinviate a dopo una manifestazione nazionale a Roma di tutte le marinerie del Mezzogiorno, che si terrà il prossimo giovedì 14 maggio.
Allora capiremo quanto peso potranno avere le rivendicazioni dei pescatori e che tipo di attenzione troveranno nelle forze di governo.



Non si era ancora placata la polemica sui contributi a pioggia ad enti ed associazioni previste nel bilancio della Regione, che avevano sforato di 21 milioni di Euro il precedente budget della famosa tabella H, che il dottor Di Pace, commissario dello Stato presso la Regione Siciliana, ha impugnato presso la Consulta queste parti di bilancio considerandole non costituzionali e con motivazioni estremamente chiare:

"L'estrema genericità di queste disposizioni
- scrive Di Pace nel suo ricorso - viola il principio costituzionale del buon andamento della pubblica amministrazione".
Non solo, ma aggiunge: "Ci sono almeno 47 capitoli di spesa che non consentono l'individuazione certa dei destinatari".

Vale a dire quello che tanti giornali, ed opinione pubblica avevano rilevato: arbitrio nelle scelte, rispondenti solo a fini e criteri politici.
Per cui alla fine quello che doveva essere un regalo elettorale si può trasformare in boomerang.

Ritorna in auge la famosa tabella H, perchè quest'anno i contributi a pioggia erano stati "spalmati" nei capitoli di spesa dei vari assessorati.

Alti lai del presidente dell'Assemblea Francesco Cascio: "Il commissario dello Stato ha sconfinato dal suo ruolo: forse è opportuno abolire questa figura".
Anche l'assessore al bilancio Cimino, replica indignato: "L'intervento del Commissario è un affronto al lavoro fatto dal parlamento siciliano che rappresenta il popolo sovrano".
E come è noto in nome del popolo sovrano si possono fare tutte le porcherie che si vogliono.

Lunedì 11 maggio e martedì 12 alle 21.00, al Supercinema di Bagheria, la prima assoluta di "Vite a metà" il nuovo film dui Piero De Luca realizzato da Visionart.

Il biglietto del costo di 5 euro lo si può ritirare presso la sede di Visionart, in Via Città di Palermo, 140.

Alla prima saranno presenti oltre al regista Piero De Luca, al pittore Arrigo Musti che ha collaborato, e a quanti hanno concorso alla realizzazione del film, anche il sindaco Biagio Sciortino, l'assessore alla cultura Sergio Martorana e il critico cinematografico Gregorio Napoli.

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