Nel corso di una riunione della vecchia coalizione svoltasi in mattinata nei locali del Comune, Biagio Sciortino ha informato gli alleati che la sera precedente aveva concluso una riunione con i vertici regionali dell'U.D.C., i quali avevano dato disco verde per la trattativa per l'ingresso di questo partito in giunta.
Il passo successivo è stata la comunicazione dell'azzeramento "di fatto" della Giunta Comunale da tempo preannunciato, ma che era una delle condizioni che l' U.D.C. aveva posto per cominciare a discutere.
Subito dopo il sindaco, è intervenuto il capogruppo di Sinistra Democratica Gino Castronovo, che ha ribadito che il suo partito non avrebbe mai fatto parte di una maggioranza comprendente l'U.D.C.
E non per pregiudizio politico, come ha inteso ribadire, ma per la diversa concezione su tutta una serie di questioni, a partire da quelle urbanistiche, che sembrano essere le ragioni vere che stanno determinando questa svolta.
Sciortino ha replicato che l'apertura di una trattativa non significa che un accordo esista già, e che questo dipenderà dalle condizioni che porrà l' U.D.C.
Castronovo ha abbandonato la riunione; l'altro consigliere di Sinistra Democratica Nino Amato è invece rimasto.
Ma si parla già di un suo passaggio o al Partito democratico, oppure andrà ad aumentare la schiera di "indipendenti" già numerosa in consiglio.
In poche parole oggi 22 Luglio siamo ufficialmente al punto in cui si era ufficiosamente un mese fa.
