Operazione Reset: ad Altavilla intercettazioni ambientali documentano voto di scambio

Operazione Reset: ad Altavilla intercettazioni ambientali documentano voto di scambio

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Duecento euro a voto, tanto avrebbe sborsato Andrea Lombardo, presunto esponente della famiglia mafiosa di Altavilla Milicia arrestato oggi nell'operazione Reset che ha portato al fermo di 31 persone, per l'elezione di Antonino D'Ugo come sindaco alle comunali del 2008 del paese alle porte di Palermo. La vicenda è emersa in una conversazione, intercettata a bordo di una Fiat 500 a febbraio 2012, tra due amici.

Uno dei due, Vincenzo Urso, aveva visto Andrea Lombardo consegnare tremila euro a un tale «Boccettone», poi identificato come Giuseppe Saverino. I soldi servivano come compenso per alcuni cittadini altavillesi in cambio del voto del 2012. A questo punto Urso ricorda che nelle passate elezioni, ossia quelle del 2008, aveva intascato la somma complessiva di mille euro (200 per ogni componente della sua famiglia) per aver votato sindaco D'Ugo e la nipote Cettina Abbate, candidata al consiglio comunale, circostanza appurata all'uscita del seggio proprio da Lombardo che gli aveva fornito anche un «telefonino» per fotografare l'attribuzione del voto quale garanzia del rispetto dell'accordo stipulato.

da gds.it