Problemi allo spazio gioco comunale di Palazzo Butera a Bagheria dedicato ai piccoli inaugurato il primo dicembre scorso, che può accogliere fino a 32 bambini fino ai 3 anni per 5 ore giornaliere, a causa del guasto prolungato dell' impianto di riscaldamento, che si protrae sin dall'apertura.
L'impianto di riscaldamento è fuori uso e bambini e maestre sono da tempo al freddo. Le lamentele e richieste di chiarimenti da parte di genitori e fruitori dello spazio si sono intensificate in seguito al freddo pungente degli ultimi giorni. I locali che ospitano lo spazio gioco, ubicati nei corpi bassi di Palazzo Butera, sono stanze ampie e umide dove il freddo si insinua facilmente.
Il Comune, tramite l'assessore alle Politiche Sociali Maria Puleo, scusandosi per il disagio arrecato, aveva assicurato giorni fa che i riscaldamenti avrebbero presto funzionato;è stata infatti contattata con urgenza una ditta per le riparazioni che ancora però non sono state effettuate, essendo stati rilevati problemi tecnici di non immediata soluzione.
Così diceva ll'assessore Puleo lo scorso 8 gennaio in un comunicato stampa: “Se il primo mese i termosifoni non hanno funzionato, è vero, è stato brutto, ma non lo sapeva nessuno che ci sarebbe stato un guasto e il tempo, per fortuna, è stato clemente. Il problema sarà risolto entro la settimana, i termosifoni funzioneranno, come promesso, gli arredi si stanno completando, lo spazio gioco sta prendendo forma. I bambini sono felici e, con loro, anche noi. Questo è un obiettivo molto più grande di una difficoltà logistica, l’obiettivo al quale dovremmo ambire tutti insieme".
Alcune mamme e papà di bimbi frequentanti lo spazio gioco, legittimamente indispettiti da questa incresciosa situazione, da noi interpellati in merito ci dicono -"paghiamo puntualmente i bollettini della retta per tenere i bambini a tremare di freddo. I nostri bambini corrono il serio rischio di ammalarsi in quei locali gelidi, la misura è ormai colma, vogliamo fatti"-.
Sempre a Bagheria nella scuola Media Tommaso Aiello i riscaldamenti invece non sono nemmeno istallati e studenti e insegnanti chiedono a gran voce contro misure al freddo.
In acune scuole superiori come il Liceo Classico e il Liceo Artistico sono invece i guasti alle caldaie a provocare disagi, con aule al freddo e studenti a fare lezione in classe con coperte e borse dell'acqua calda.
