Rinnovati gli organismi del coordinamento delle associazioni bagheresi

Rinnovati gli organismi del coordinamento delle associazioni bagheresi

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Sono stati rinnovati gli organismi sociali del Coordinamento Comprensoriale delle Associazioni del Bagherese.

Alla presenza dei rappresentanti di 28 associazioni delle 32 facenti parte del CASB, è stato eletto presidente per il triennio 2020/2022, Michele Balistreri,

presidente dell’associazione La Piana d’Oro, confermando il mandato conferitogli già nel dicembre 2016, quando il contesto associativo che comprende le ODV (Organizzazioni di Volontariato), le APS (Associazioni di Promozione Sociale) e le Cooperative sociali dei Comuni di Bagheria, Altavilla Milicia, Casteldaccia, Santa Flavia e Ficarazzi, fu costituito nel dicembre 2016.

Lo collaboreranno Maurizio Fascella del Centro studi Aurora, in qualità di Vice-Presidente,Angela Pergolizzi dell’Associazione Da Generazione a Generazione“ con le funzioni di Segretario e come componenti del direttivo: Damiano Mirti dell’Age sez. D39, Concetta Testa dell’associazione Kamanda, Marika Giustiniani dell’associazione Futuro Anteriore, Romana Franzone dell’AISF (Associazione Italiana Sindrome Fibro-Mialgica), Lucrezia Caruso dell’associazione Ermione e Giuseppe Manzella dell’AVIS, Sez. di Bagheria.

Queste le azioni e le linee guida del programma che il nuovo organismo direttivo intende attuare nel prossimo triennio:
1) Rafforzare l’azione portata avanti in questi tre anni, volta alla creazione di un sistema di partecipazione inclusiva del contesto associativo, che costituisce un fattore di crescita sociale e culturale della comunità e che ha consentito di conseguire risultati importanti sulla progettualità e sulla percezione delle singole associazioni di potenziare la propria azione sul territorio, attraverso la condivisione, il confronto, lo scambio di informazioni e prassi
positive, in un rapporto di collaborazione con l’amministrazione comunale e la delegazione Cesvop
2) Definire le modalità di esecuzione in maniera da rendere concrete e operative le azioni legate all’amministrazione dei beni condivisi, tema tra l’altro inserito nella programmazione annuale della delegazione Cesvop

3)Ampliare la partecipazione al direttivo del Casb, chiamando a collaborare
quanti hanno contribuito in questi anni a far crescere la realtà del Casb e della Casa del Volontariato anche per far fronte ai nuovi compiti, funzìoni e obiettivi che ci si pone nel triennio successivo.

Sono state individuate 9 funzioni operative a cui sono stati chiamati ad occuparsene, tenendo conto delle disponibilità offerte e delle competenze acquisite ed esperienze maturate:
a) Maria Puleo per l’ amministrazione condivisa b) Maria Giammaresi per i beni culturali c) Antonio Lo Piparo per l’associazionismo sportivo d) Maurizio Fascella e Gianluca Rizzo per la formazione professionale e co-progettazione e) Anna Balistreri per le politiche d’integrazione f) Francesco Zizzo per le politiche sociali legate alla disabilità g) Pietro Pagano per le politiche di sviluppo e promozione del territorio.h) Michele Balistreri per le comunicazione e informazione i) Emanuela Di Fatta per le politiche socio-sanitarie e rapporti con l’ASP.

“Ringrazio i rappresentanti delle associazioni confermato la fiducia – ha dichiarato
Balistreri – premiando l’impegno e la passione che mi hanno guidato in questi tre anni, insieme a quanti mi hanno collaborato, nella creazione di una rete che è servita a valorizzare il ruolo del terzo settore nel tentativo di creare un nuovo welfare locale. Un chiaro segnale di crescita civile e culturale della nostra Comunità“.

Ricordiamo che il Casb, insieme alla delegazione CESVOP (Centro di servizi per il
Volontariato di Palermo), è una componente della Casa del Volontariato di Bagheria,
costituita nell’aprile 2017 grazie ad un protocollo d’intesa con il Comune di Bagheria,
(capofila del Distretto socio-sanitario D39), che ha fornito in comodato d’uso gratutito i locali ubicati in Via Cherubini, per lo svolgimento delle attività di informazione, formazione, progettazione, sportelli gratuiti di carattere socio-culturali a sostegno della cittadinanza, supportando e sostenendo le iniziative promosse.

Relativamente alle attività svolte all’interno della Casa del Volontariato, si fa presente che attualmente 4 associazioni svolgono attività di sportello gratuito aperta alla cittadinanza, con cadenza settimanale: l’AISF, l’associazione “Dislego”, l’associazione “Da Generazione a Generazione ” e l’Associazione “La terra nelle nostre Mani” e al suo interno ha sede e opera pure la segreteria tecnica del Contratto di Fiume Eleuterio, di cui il Comune di Bagheria è capofila.

Il CeSVoP, all’interno delle attività all’interno della Casa del Volontariato, affianca i volontari con i propri servizi gratuiti e le proprie competenze. Lo scopo è potenziare la capacità di far rete da parte dei diversi soggetti del territorio, per rendere sempre più efficace la loro azione attraverso anche la partecipazione a bandi a carattere distrettuale, regionale, nazionale ed europeo e facilitare così l’attrazione di risorse nel territorio per finalità sociali e la realizzazione di progetti di recupero e valorizzazione dei beni comuni materiali e immateriali, partendo dalla costruzione di “legami di comunità”.
A questo proposito, determinate è stato il supporto dell’assistenza tecnica delle figure
professionali del CESVOP e dell’associazioni che aderiscono alla Casa del Volontariato, sui progetti a valere sulle misure della 9.6.6 dell’assessorato Regionale alla Famiglia, volti alla rifunzionalizzazione del teatro di palazzo Butera e del fututo centro sociale polivalente dell’Ex villino Castello.
Per altro in ordine alla futura gestione , il contesto associativo che ruota alla Casa del Volontariato, ha presentato una richiesta di amministrazione condivisa, facendo seguito alla progettualità che ha consentito all’amministrazione comunale, risultata vincitrice del bando, di beneficiare della premialità funzionale all’ottenimento dei fondi, grazie alle stesse
associazioni che hanno sottoscritto la disponibilità ad attivare servizi aperti alla comunità nei due contenitori sociali e culturali.