22-04-09 Nino Maggiore si è dimesso da presidente della III Commissione consiliare

22-04-09 Nino Maggiore si è dimesso da presidente della III Commissione consiliare

le brevi
Typography

Con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio e ai vertici istituzionali, Nino Maggiore, consigliere comunale del Partito Democratico, ha rassegnato le dimissioni da presidente della III Commissione consiliare, quella che si occupa delle vicende urbanistiche.

Maggiore fa riferimento a motivi di natura professionale, oltre che ad una persistente situazione di disagio politico determinata dai tre consiglieri, civici e indipendenti, Nino Amato, Angelo Bartolone e Mimmo Di Stefano, che continuano ad adottare nei confronti della maggioranza la tecnica del cosiddetto "mordi e fuggi".

Nelle settimane scorse Maggiore e la sua area politica di riferimento, hanno continuato a chiedere con insistenza che il consigliere Nino Amato facesse chiarezza circa una insinuazione lanciata nel momento in cui Maggiore veniva eletto presidente della Commisssione.
In quell'occasione Amato aveva parlato di "inciucio" per il fatto che Nino Maggiore avesse ricevuto il voto di un consigliere dell'opposizione (G.Cangelosi).
In queste settimane non solo non è arrivato alcun ravvedimento del "gruppo dei tre", ma la politica del tirare la pietra e nascondere la mano è continuata, ed ultimo a farne le spese è stato l'assessore Di Stefano dell'U.D.C
.
Almeno questa è l'opinione che dei tre indipendenti hanno larghi settori della maggioranza.


Adesso sia il P.D. che l' U.D.C. chiedono un chiarimento interno alla coalizione, circa il ruolo dei tre indipendenti, accusati appunto di fare una politica di disturbo nella maggioranza.
Peraltro che la coalizione debba marciare unita nasce anche dalle scadenze che l'amministrazione Sciortino si avvia ad affrontare.
Dalla sostituzione della Marino ad importanti piani di lottizzazione che andranno ad essere approvati, alla proroga dei vincoli del P.R.G., sui quali naturalmenete si appunteranno le critiche dell'opposizione.

Maggiore, che resta componente della III Commissione, ha subordinato ad una ritrovata armonia un suo eventuale ripensamento.

Con questo obiettivo Biagio Sciortino ha già convocato per il prossimo martedì alle 18 nei locali dell'Urban Center una riunione plenaria della coalizione.